Primo week-end in fascia gialla: andamento dell'epidemia stazionario, serve prudenza
A fare capolino è la preoccupazione per le undici varianti del Covid accertate: sette di quella inglese e due di quella brasiliana
L’andamento della curva epidemiologica si conferma pressochè stabile, sia su scala regionale sia per quel che riguarda la provincia bergamasca. Secondo l’ultimo monitoraggio effettuato dall’Ats di Bergamo, infatti, sia il numero di nuovi casi settimanali di Covid accertati (534 in totale), sia la media giornaliera (76 casi al giorno, i dati sono stati resi noti mercoledì 3 febbraio ndr) sono «assolutamente sovrapponibili ai dati della settimana precedente». Ossia a quella precedente all’ingresso della Lombardia in zona gialla.
Vi è quindi una sostanziale stabilità dei dati, non un ulteriore abbassamento della curva. Per questa ragione, a fare capolino nel primo week end trascorso in fascia gialla da ormai diverse settimane a questa parte, è la preoccupazione per le undici varianti del Covid accertate in provincia dall’Agenzia di tutela della salute. Nello specifico, sette bergamaschi sono risultati positivi alla variante inglese, due a quella brasiliana.
Guardando più da vicino i numeri, oggi, sabato 6 febbraio, in Lombardia si contano 1.923 nuovi contagi a fronte di 36.092 tamponi analizzati. In provincia di Bergamo, invece, i positivi accertati sono 146 (lo stesso dato registrato giovedì).
Tornando invece ai numeri su scala regionale, continua l’andamento altalenante riguardo la pressione esercitata sugli ospedali dai ricoveri. Lunedì scorso i pazienti in terapia intensiva erano 371 e quelli ricoverati nei reparti ordinari 3.489. Oggi i malati nei reparti di area critica sono 354 (ossia 17 in meno), ma quelli ricoverati nei reparti ordinari salgono a 3.540 (ossia 51 in più).