La crisi

Per Ryanair stop al 99 per cento dei voli fino a luglio. A rischio ben tremila posti di lavoro

Nel primo trimestre dell'anno meno di 150 mila passeggeri. Si stanno valutando possibili riduzioni salariali del 20 per cento e la chiusura di alcune basi aeree almeno fino alla ripresa del traffico

Per Ryanair stop al 99 per cento dei voli fino a luglio. A rischio ben tremila posti di lavoro
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Ryanair prevede tagli per circa tremila posti di lavoro e a rischio ci sarebbero soprattutto il personale di bordo e i piloti. Una notizia che suona come una doccia fredda nel giorno della festa del lavoro. La compagnia aerea low-cost ha infatti previsto che ci vorrebbero circa 2 anni prima che la domanda ritorni sui livelli pre-crisi causata dal Covid-19.

Inoltre, dopo che l'amministratore delegato Michael O'Leary si è ridotto la retribuzione del 50 per cento (misura confermata per tutto l'esercizio finanziario fino a marzo 2021), Ryanair ha fatto sapere che sta valutando possibili riduzioni salariali del 20 per cento e la chiusura di alcune basi aeree in Europa, almeno fino alla ripresa del traffico aeroportuale.

Il numero di passeggeri nel primo trimestre è infatti calato del 99,5 per cento: meno di 150 mila passeggeri rispetto agli oltre 42 milioni di viaggiatori previsti. Da qui a marzo del 2012 Ryanair prevede di non superare la quota di 100 milioni di passeggeri. Tra le manovre intraprese dalla compagnia irlandese per far fronte alla crisi c'è anche lo stop del 99 per cento dei voli fino a luglio e l'avvio di trattative con Boeing per ridurre il numero di consegne di aeroplani nei prossimi 2 anni.

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