Una Commissione farà luce su quanto successo nelle Rsa lombarde (c'è anche un medico del Papa Giovanni)
Il presidente della Regione Lombardia ha aperto un'indagine per verificare cosa sia accaduto nelle case di riposo che hanno riscontrato un numero di decessi elevato.
Una Commissione d’inchiesta farà luce su quanto accaduto nelle case di riposo della Lombardia. È quanto annunciato ieri (martedì 7 aprile) in conferenza stampa dal presidente della Regione Attilio Fontana. Il Coronavirus ha colpito duramente gli ospiti delle Rsa lombarde. Sono deceduti in media il dieci per cento degli ospiti in Bergamasca, toccando in alcuni casi il 30 per cento in una singola struttura. A Bergamo si sono registrati più di 600 decessi. Da più parti sono state sollevate preoccupazioni e rimostranze nei confronti della Regione. Cgil, Cisl e Uil da tempo hanno sollevato il tema delle mancate protezioni individuali per gli ospiti e gli operatori delle strutture. Da qualche giorno sono all'opera squadre dell'Esercito russo e italiano con il compito di sanificare le strutture. Anche la decisione di aver mandato degenti Cronavirus nelle strutture per il decorso post-ospedaliero è stato criticato come veicolo di trasmissione del virus nel cuore di strutture che ospitano i pazienti più esposti e indifesi. Infine, impedire le chiusure delle Rsa, pena non ottenere l’accreditamento regionale, è stata un’altra delle denunce fatte nei confronti della Regione, altra causa che potrebbe aver accelerato l’escalation dei numeri negativi. Da ultimo il caso Trivulzio di Milano, dove il numero dei deceduti ha avuto un’impennata anomala, proprio quando la curva generale dell’epidemia a livello regionale registrava l’inizio del calo.
Il presidente Fontana, come detto, ha annunciato che è stata istituita una Commissione specifica sulla Rsa Pio Albergo Trivulzio e un’altra commissione che indagherà sulle altre Rsa regionali per far piena luce sulla situazione che si è venuta a creare. «Regione Lombardia - ha detto Fontana - farà luce su questa situazione. Credo che sia necessario indagare, valutare e capire se ci sono state delle responsabilità. La Commissione è finalizzata proprio a questo. Per capire se è successo qualcosa. Su altre Rsa, di gestione privata o parzialmente pubblica, abbiamo istituito un’altra Commissione che accerterà la situazione».
Dal punto di vista dei numeri, ieri è stato reso noto che su 700 strutture interpellate, solo 15 hanno aderito alla delibera regionale di ospitare pazienti Covid-19, per un totale di 145 degenti ospitati. «L’organismo ha il compito di accertare i fatti con la massima trasparenza - spiegano Fontana e l'assessore al Welfar Giulio Gallera - con particolare riferimento alle procedure adottate sin dalle fasi iniziali per gestire la situazione di emergenza legata al Coronavirus». Nella commissione figura anche Matteo Marchesi, medico legale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.