Per non dimenticare

Volti e memoria, Casnigo ricorda don Giuseppe Berardelli e i morti del coronavirus

Enorme cartellone in Oratorio per ricordare l'arciprete e i volontari morti per il Covid-19. Una comunità "martire" che trova un segno di speranza nell'arrivo il prossimo 3 ottobre del nuovo parroco, don Massimo Cornelli

Volti e memoria, Casnigo ricorda don Giuseppe Berardelli e i morti del coronavirus
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di Giambattista Gherardi

Un enorme cartellone affisso per ricordare figure importanti nella vita della comunità e, soprattutto, dell’Oratorio. Sono ancora palpabili, a Casnigo, emozione e commozione per il dramma della pandemia, che negli ultimi mesi ha portato via tante persone, spesso molto giovani. Solo nel periodo dall'1 marzo al 4 aprile erano stati ben 37 i defunti in paese, ma altri se ne sono aggiunti anche nei mesi successivi, dopo aver combattuto per mesi contro il virus e le sue devastanti complicazioni.

Panorama di Casnigo

Il 16 marzo se ne era andato l’arciprete don Giuseppe Berardelli, morto all’ospedale di Lovere. Parroco di Casnigo dal 2006, da subito aveva lavorato al progetto di ristrutturazione del nuovo Oratorio, inaugurato nel 2012 e dedicato a San Giovanni Bosco e San Giovanni Paolo II Papa, di cui Casnigo conserva la talare reliquia nel Santuario della Madonna d’Erbia. Il suo volto domina lo striscione realizzato dai volontari, unitamente a quelli di Dario Franchina, Mauro Cattaneo e Cristian Persico. Dario Franchina, 66 anni, era volontario da una vita, soprattutto nella quotidianità del bar dell’Oratorio, e nel 2020 avrebbe festeggiato i 50 anni di servizio. Se ne è andato per il coronavirus il 22 marzo. Il giorno successivo era morto improvvisamente Mauro Cattaneo, 46 anni, sposato e padre di due figli. Di Casnigo, era un volontario dell'Oratorio. Cristian Persico, 34 anni, è morto invece il 19 agosto, vinto dalle complicanze del Covid-19 dopo cinque mesi di dolorosa battaglia. Appassionato di fotografia e montagna, suonatore di baghèt e volontario in Oratorio, Cristian si era sposato appena un anno fa, l’8 giugno 2019, con Sara Vavassori originaria della Celadina. L’immagine dei loro volti è riunita attorno ad un semplice “Grazie” in cui si fonde la gratitudine di tutta Casnigo.

Don Massimo Cornelli con il vescovo Beschi in Costa d'Avorio

La comunità in queste settimane si appresta ora a dare il benvenuto al nuovo parroco, don Massimo Cornelli, che farà il suo ingresso ufficiale sabato 3 ottobre, in coincidenza della festa della Madonna del Rosario. Nato nel 1973 ad Almenno San Salvatore, don Massimo è stato ordinato nel 1998, anno in cui venne poi nominato direttore dell’oratorio di Cene. Nel 2007 è stato chiamato al servizio delle missioni diocesane in Costa d’Avorio, dove attualmente era attivo nella parrocchia di Saint Maurice in Agnibilekrou, nella regione di Indénié-Djuabli. Sin dai prossimi giorni sarà in parrocchia per coordinare l’avvio delle varie attività pastorali. In un anno tanto drammatico un concreto segno di speranza per tutta la comunità di Casnigo.

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