Altro che America...

Aeroitalia, solo un'illusione? Tagli all'aeroporto di Orio, niente Londra e meno voli su Roma

Ecco le destinazioni cancellate e quelle a frequenza diminuita, dopo l'annuncio solo di qualche tempo fa di introdurne più di 20 per l'estate

Aeroitalia, solo un'illusione? Tagli all'aeroporto di Orio, niente Londra e meno voli su Roma
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Puntava all'America e invece la compagnia aerea Aeroitalia sta iniziando a rinunciare anche ai voli più vicini, anche a quelli che ha annunciato come sue punte di diamante. Dopo aver sbandierato più di una ventina di nuove rotte per l'estate 2023 in partenza dallo scalo bergamasco, che l'amministratore delegato Gaetano Intrieri aveva definito come «nostra base», sono iniziati i tagli in totale controtendenza con quanto detto negli ultimi mesi.

London calling... Non più

Il primo collegamento che non ha spiccato il volo è quello per Londra Heathrow. Intrieri ha dichiarato a L'Eco di Bergamo: «I costi dello scalo sono troppo elevati. Abbiamo ridotto in modo importante la nostra offerta su Orio per un semplice motivo: abbiamo vinto la continuità territoriale su Olbia e quindi abbiamo dei precisi obblighi su quella rotta. Abbiamo 5 aerei in tutto, non centinaia come altre compagnie e quindi abbiamo dovuto fare delle scelte».

Nessun volo quindi partirà più in direzione Heathrow, forse solo i due schedulati per il 12 e 15 febbraio; forse. I collegamenti con la capitale inglese restano garantiti da Ryanair ed Easyjet, rispettivamente su Stansted e Gatwick.

Non solo, sono spariti gli annunciati collegamenti per Barcellona, Ibiza, Malaga, Valencia, Cipro e Polonia. Sono evidenti i tagli sulla Grecia, dove si volerà solo su Cefalonia, Heraklion, Zante e Karpathos, ma va ancora bene, perché sono del tutto scomparsi i collegamenti su Rodi, Santorini, Corfù e Mikonos. Salve Tel Aviv, Tirana e Bacau.

Arrivederci Roma

Aeroitalia continuerà però a volare sulla nostra penisola, facendo partire da Orio i voli interni su Roma, Lampedusa, Catania, Lamezia e Reggio Calabria. C'è un ma: le frequenze saranno ridotte. Colpisce il drastico taglio dei voli sulla nostra capitale, un collegamento che era stato osannato per aver riattivato lo scalo sulla città eterna con arrivo a Fiumicino. In particolare, Aeroitalia passa da 3 a 2, che di per sé può non impressionare, ma bisogna tenere in considerazione che solo poco fa era stato annunciato addirittura un quarto volo quotidiano. Spariti del tutto invece i collegamenti con Brindisi, Olbia e Alghero.

La sfuriata social di Intrieri

E di tutta questa situazione sembra averne approfittato Rayanair che ha lanciato una tariffa di salvataggio (rescue fare) a partire da 29,99 euro su 19 rotte, probabilmente per accogliere quei viaggiatori interessati dalle modifiche di Aeroitalia sui voli da Orio e Firenze (che è passata da 15 a 2 rotte). Una mossa che ha mandato su tutte le furie Intrieri che si è sfogato con un lungo post so- cial dove attacca frontalmente la compagnia irlandese e in particolare Michael O’Leary, suo amministratore delegato.

Intrieri: «Fantastico Mr O'Leary con la tua megaflotta vieni a salvare i passeggeri di una piccola startup italiana con 5 aerei. Bene Mr. O’Leary sei un grande ma sappi che noi non abbiamo cancellato perché tu ci fai paura, ma lo abbiamo fatto perché non avendo come te una tonnellata di aerei, dobbiamo rispettare il nostro impegno sulla continuità territoriale».

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