Dopo la proposta della Regione

Cinema ai tempi del virus, ad Albino sanno già come fare: si rilancia la multisala all’aperto

Tre anni fa l'associazione Lo Scoiattolo riportò il drive-in: fu un grande successo. Fabio Gualandris: «Lavoriamo a un nuovo progetto, c'è già entusiasmo»

Cinema ai tempi del virus, ad Albino sanno già come fare: si rilancia la multisala all’aperto
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di Giambattista Gherardi

Tornare al cinema in sale chiuse e con posti ravvicinati resta, al momento, una pia illusione o, comunque, un’opportunità molto dilatata nel tempo. Di queste ore è l’idea che possa ritornare in voga l’idea del drive-in. Alla proiezione su grande schermo si unirebbe il fatto che ogni automobile potrebbe costituire una piccola “camera d’isolamento” per gli spettatori, a prova di contagio.

Una possibilità che ha immediatamente acceso ad Albino il sorriso di Fabio Gualandris e dell’Associazione Lo Scoiattolo, di cui è presidente. Fabio, non soltanto in questo caso, ha il piacevole vizio di essere un pioniere e già tre anni fa aveva lanciato, con grande successo, il ritorno ad Albino del drive-in, realizzando addirittura una vera e propria multisala “open air” (nella foto di apertura un'immagine di allora).

«Nell’estate del 2017 - racconta Gualandris - abbiamo pensato a qualcosa di innovativo per la tradizionale rassegna “Immagini di Notte”, che anima l’estate albinese da ormai 23 anni. Dal 18 al 24 agosto 2017 nel parcheggio sopraelevato del supermercato Carrefour di via Provinciale a Comenduno avevamo allestito due schermi distinti sui quali venivano proiettati in contemporanea due diversi film». Gli spettatori potevano decidere di dedicarsi all’uno o all’altro liberamente, ascoltando l’audio con le cuffie di dotazione in modalità “silent party”, quelle, per capirci, utilizzate per concerti e serate musicali a basso impatto sonoro. Un’idea che ebbe un grande seguito di pubblico, che allora valutò positivamente l’aspetto un poco retro, che richiamava i film di John Travolta e la tradizione americana.
Per la verità già ad aprile e maggio dello stesso anno l'esperimento era stato messo in atto con alcuni film "ruggenti", come Grease, The Blues Brothers, Mamma Mia e Moulin Rouge. In quel caso l'audio delle pellicole proiettate (un solo film ogni sera) arrivava direttamente sulle autoradio FM dei veicoli presenti.

«Lo stesso format - aggiunge Gualandris - torna ora di estrema attualità. Il positivo riscontro ottenuto lanciando la proposta sui social è incoraggiante. L’ipotesi è lavorare sulla medesima location, ma non escludiamo di poter percorrere anche opportunità alternative». E, come diceva la celeberrima carrellata notturna di trailer dell’Anicagis, «appuntamento al cinema!».

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