Un grande risultato

Dal Concertozzo di Elio e le Storie Tese e il Trio Medusa ben centomila euro donati al Cesvi

Il "Concerto di fine sfiga" dello scorso 16 luglio è stato un successo. Adesso il ricavato dell'evento sarà destinato alla rinascita di Bucha (Ucraina)

Dal Concertozzo di Elio e le Storie Tese e il Trio Medusa ben centomila euro donati al Cesvi
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Il 16 luglio scorso, lo hanno vissuto in 7.500 alla Fiera di Bergamo ed è stato trasmesso in diretta su Radio Dj, ma l’eco del Concertozzo (o meglio, la “Festa di fine sfiga”) non ha ancora finito di riverberare e da Bergamo si prepara a raggiungere il mondo. Oggi, lunedì 1 agosto, Elio e le Storie Tese e il Trio Medusa hanno consegnato a Cesvi l’assegno di centomila euro che sarà destinato alla ripartenza di Bucha, città Ucraina.

Con questa somma, verranno effettuati interventi di riparazione e ristrutturazione di strutture educative, per garantire il rientro dei bambini negli asili e nelle scuole a settembre, e verrà attivato un centro diurno che offrirà attività ludico-ricreative ad oltre tre mila minori e un supporto psicosociale per il trattamento dei sintomi da stress post traumatico per mamme e bambini.

«Il detto vuole che a rendere perfetta una torta occorra una ciliegina da posare in cima. Concluso il Concertozzo scopriamo che di ciliegine ne abbiamo addirittura centomila! Per noi è un sogno che non ha mai fine; gli amici Elio e le Storie Tese ci hanno regalato un concerto epico», sono le parole del Trio Medusa. Cui si accodano proprio quelle di Elio e le storie tese: «La nostra Woodstock bergamasca ha puntato i riflettori su molti temi attuali, dalla necessità di sostenere le band emergenti meritevoli all’importanza di non dimenticare che vicino a noi si sta combattendo una guerra».

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Non solo le due band citate, ma in tanti si sono esibiti e hanno portato la propria voglia di fare arte e musica pensando agli altri. Alla Fiera di Bergamo, grazie alla collaborazione di Open Stage che ha fornito due speciali postazioni musicali, si sono esibite tante band: Elianto, Chibo, Fabio Celenza, The Pax Side Of The Moon, Elli De Mon, Percorsi di-versi, Zi Rock and His Little Toys, Silvio Cavallo, Pepp1 con Chiara L’altra, Elton Novara e Viadellironia. Promoberg, società che gestisce la Fiera di Bergamo, ha invece offerto gratuitamente i suoi spazi per organizzare il Concertozzo.

In tanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento, che sta andando ben oltre la serata in sé, come dimostrano i fondi raccolti e pronti a diventare fiori e frutti di rinascita per l’Ucraina. Le parole di Roberto Vignola, vicedirettore generale di Cesvi, spiegano al meglio il cuore e le intenzioni dell’evento: «Lo strepitoso successo del Concertozzo dimostra ancora una volta che la mobilitazione collettiva può fornire una risposta concreta alle impellenti emergenze sociali. Gli Elio e le Storie Tese, il Trio Medusa e i loro fan hanno, insieme a noi, sostenuto due emergenze collettive di diversa natura: quella del mondo della musica e delle band indipendenti duramente colpite dalle continue restrizioni durante l’ondata pandemica e ora, con questo magnifico evento, gli interventi di emergenza di Cesvi a Bucha, una delle città ucraine divenute simbolo dell’occupazione russa nei primi mesi del conflitto. Ancora una volta, Elio e Le Storie Tese, Trio Medusa e tutti i partner dell’iniziativa ci hanno permesso di trasformare l’orrore in amore».

L’evento di questo luglio 2022 pone le proprie radici addirittura nella primavera del 2020, quando il Trio Medusa chiamò Elio e le Storie Tese per sognare insieme un grande concerto di fine sfiga. È nata così, insieme all’organizzazione umanitaria Cesvi, un’asta solidale per raccogliere fondi per tutte quelle band indipendenti e meritevoli, duramente colpite dalla pandemia, nell’attesa di poter celebrare insieme una grande festa da organizzare a Bergamo, una delle città simbolo dell’emergenza coronavirus. La storia arriva a chiudersi proprio ora, dopo l’evento del 16 luglio e con la definitiva consegna del ricavato, ma in realtà, data la finalità di rinascita insita nei fondi, sarà solo un nuovo punto di partenza.

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