A un anno e mezzo dalla morte

Il toccante ricordo del «gigante buono» Elio Carminati alla Croce Rossa di Bergamo

Consegnati alla Cri i soldi della raccolta fondi, che serviranno per l'acquisto di un nuovo mezzo. Le parole degli amici e il commovente video della figlia

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di Camilla Amendola

Sabato 13 maggio, alla sede della Croce Rossa di Bergamo nel quartiere di Loreto, si è tenuto un incontro in ricordo di Elio Carminati, il poliziotto chiamato da tutti «gigante buono» e grande volontario della Cri orobica, portato via da un male incurabile il 10 gennaio 2022.

La folla alla Croce Rossa per Elio Carminati

A presentare l’evento, Federico Biffignandi, autore della biografia del poliziotto Sbirro a chi?. Durante l'incontro, organizzato a coronamento della raccolta fondi lanciata nel nome di Carminati e grazie alla quale è stato possibile acquistare un nuovo mezzo per la Croce Rossa, si sono susseguiti diversi interventi, a partire da quello di Maurizio Bonomi, numero uno della Croce Rossa di Bergamo.

Particolarmente significative le parole di Carmen Pugliese, ex pubblico ministero e grande amica di Carminati, che ha raccontato senza retorica la figura dell’agente:

«Era sempre presente in ufficio tutte le volte che ne avevo bisogno - ha detto Pugliese -. Quando veniva in ufficio, mi salutava sempre dicendo: "Buongiorno dottoressa". E quando si accorgeva che non c’era proprio nessuno, allora mi chiamava Carmen. Elio era il rispetto a prescindere dall’amicizia. Era vigile nei miei confronti. Un giorno, quando ero sotto tutela, lui era uno dei miei angeli. Trovai davanti all’ufficio una persona che mi disse: "Ti sembra questa l’ora di arrivare?". Ecco, io ho fatto in tempo a vederla questa persona, ma per una frazione di secondo, perché poi ho visto Elio che lo prendeva gentilmente per il collo e lo portava fuori. Questo era Elio. Questa giornata è importante perché sappiamo che negli ambienti di lavoro ci sono sempre invidie, Elio invece era amato dai suoi superiori e dai suoi colleghi, ma il grande valore di Elio è che lui era amato dalla gente. Tutti sapevano che dietro a quella divisa da poliziotto c’era dell’umanità».

La consegna alla Croce Rossa dell'assegno

Ha preso poi la parola l’ex questore di Bergamo Girolamo Fabiano, che non è riuscito a nascondere la commozione mentre raccontava di Elio e dei sacrifici che gli uomini delle forze dell’ordine fanno per onorare al meglio il proprio lavoro: «Chi fa il poliziotto, spesso e volentieri fa fatica a vivere la sua famiglia. Lo dico anche con un po’ di commozione, perché anche io quando sono tornato a casa dopo aver lavorato mi sono accorto che anche io avevo una famiglia. L’orgoglio che Elio provava per sua moglie e per sua figlia era qualcosa di straordinario».

Il vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi, ha poi ricordato come la città abbia donato ad Elio una medaglia d’oro per premiare il suo valore. Le tante testimonianze si sono concluse con le parole della moglie Stefania: «Ringrazio tutti gli amici di Elio e tutte le persone che sono qui e che hanno reso possibile questo giorno». Infine, un commovente video realizzato dalla figlia di Carminati, Paola.

Stefania e Paola, moglie e figlia di Elio Carminati

A conclusione dell'evento è stato consegnato alla Croce Rossa un assegno di ventinove mila euro. Come detto, i soldi sono stati raccolti grazie a un crowdfunding indetto dagli amici di Elio e il ricavato verrà utilizzato per donare un nuovo mezzo ai volontari.

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