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Cosa c'è nel nuovo BergamoPost che dal 12 gennaio è in edicola

Cosa c'è nel nuovo BergamoPost che dal 12 gennaio è in edicola
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Le vacanze, ahinoi, sono ormai finite, ma il clima invitante e le montagne imbiancate spingeranno ancora molti a regalarsi una parentesi di pace da qualche parte, magari nelle nostre bellissime valli. E se volete un po' di compagnia, la cosa giusta è regalarsi il nuovo numero del nostro BergamoPost, uscito oggi, venerdì 12 gennaio, nelle edicole di Bergamo, Seriate, Dalmine, Stezzano, Osio Sotto, Treviolo, Torre Boldone, Zanica, Curno, Mozzo, Azzano San Paolo, Gorle, Grassobbio, Osio Sopra, Comun Nuovo, Lallio, Levate e Orio al Serio e che, come sempre, potete gustarvi anche in versione digitale. Le notizie, ovviamente, non mancano di certo e qualsiasi sarà il programma del vostro fine settimana o della vostra settimana, ecco alcuni buoni motivi per leggerci. A partire dalla prima pagina, dove il grande artista bergamasco Andrea Mastrovito ha voluto augurare a tutti i lettori un buon 2018 con una foto di una sua bellissima opera poco nota, presente proprio a Bergamo.

 

 

Politica in primo piano. E non sbuffate, su. Le elezioni, regionali e nazionali, sono sempre più vicine (4 marzo) e gli scenari sempre più complessi. Il dietrofront di Maroni in Lombardia ha cambiato le carte in tavola e, dopo avervi raccontato qualche gustoso retroscena sulla sua rinuncia e avervi presentato il nuovo candidato governatore del centrodestra, Attilio Fontana, abbiamo intervistato il candidato del centrosinistra Giorgio Gori, che ci ha raccontato il suo rapporto con Maroni e come vede, ora, la sfida. Abbiamo poi chiesto ai giovani bergamaschi se si recheranno alle urne: le risposte parlano chiaro... Restando al presente, ci proiettiamo anche verso il futuro con una doppia pagina dedicata all'aeroporto di Orio e la sua importanza per il territorio, forse sottovalutata da alcuni politici locali. Sempre in città, vi raccontiamo il boom dei negozi delle "piccole cose", il picco dell'influenza e il liceo Sarpi, che per la prima volta partecipa a La Notte del Classico; inchiesta sul degrado in cui versa lo stupendo Vicolo delle Torri e un po' di gossip su Raffaello, visto che presto inaugurerà la bellissima mostra a lui dedicata. Dopo aver parlato di Atalanta (e soprattutto di mercato), un bellissimo viaggio nel tempo a Seriate, il successo della biblioteca Montalcini di Dalmine e la storia del Santuario della Madonna dei Campi a Stezzano. A Treviolo, invece, ricordo di Francesca Volpi, per anni pediatra del paese e tragicamente scomparsa a dicembre dopo un lungo e triste calvario; a Torre Boldone ultimo saluto a Giovanni Grassi, morto a 97 anni e sopravvissuto all'eccidio di Cefalonia; i quarant'anni della Marigolda a Curno; l'ultima puntata sulla polemica del cambio degli orari scolastici a Mozzo (con l'intervento del Comune); i 62 mila euro in arrivo alla scuola di Gorle per evitare che i ragazzi lascino gli studi; i numeri del gioco d'azzardo a Grassobbio e le possibili contromisure; il concorso per il più bel presepe nelle case di Osio Sopra (con tanto di foto); il punto sulla pallavolo bergamasca. Per il basket, invece, intervista esclusiva al presidente della Bergamo Basket 2014, che punta il dito contro allenatore e dirigenti. Infine, il ritorno, attesissimo, dei Nomadi al Creberg, arte antica e moderna alla Fiera di Bergamo e una mini guida alle migliori trattorie di Bergamo e città e irrinunciabili dintorni (da conservare). Insomma, come sempre la carne al fuoco è veramente tanta. Vi aspettiamo.

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