Piccolo schermo

Gran ritorno di Oreste Castagna su Rai Yoyo: tivù tra fumetto e tecnologia

Nuovo programma per l'attore bergamasco noto ai bambini come “Gipo”, che l’ha vista brutta con il Covid. Ora è al centro di “Oreste, che storia!”

Gran ritorno di Oreste Castagna su Rai Yoyo: tivù tra fumetto e tecnologia
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Il Covid-19 a Bergamo, si sa, non ha lasciato “indifferente” quasi nessuno nella primavera del 2020. Fra le tante persone famose che hanno contratto il virus durante il periodo di picco, anche il giornalista del “Fantabosco” di Rai Yoyo, Oreste Castagna, conosciuto da molti come “Gipo Scribantino”. «Sono andato in ospedale a marzo e sono uscito praticamente a maggio, l’ho vista brutta ma ne sono uscito. Non potevo rattristarmi, ma il pensiero terrificante è aver visto in faccia la morte».

Castagna ha raccontato di come le cure lo abbiano ovviamente aiutato, ma anche la sua grande forza d’animo ha dato un apporto basilare: «Se non avessi avuto voglia di arrivare non sarei riuscito a scamparla: il 50% sono state le cure e il resto è stata la voglia di vincere questa sfida. Devo comunque ringraziare i medici e gli infermieri che mi hanno curato. Sono entrato con tanta voglia di vivere e di vincere questa sfida – ha ribadito – aiutato dai sanitari, che a volte ti davano uno scappellotto quando stavi male per tirarsi su».

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Durante il periodo di convalescenza “Gipo” ha ricevuto moltissimi disegni dai bambini che lo seguono quotidianamente su Rai Yoyo, e innumerevoli messaggi di incoraggiamento. Ora il beniamino della tv dei ragazzi è tornato con un nuovo programma pieno di avventure e mondi fantastici. Si tratta di “Oreste, che storia!” in onda dallo scorso 29 marzo, dal lunedì al venerdì, alle ore 18.20 su Rai Yoyo (e on demand su RaiPlay).

Chi non ha mai sognato di entrare in un fumetto? O addirittura, di vedere i personaggi del fumetto uscire dal disegno? È quello che succede grazie alla maestria di Castagna che, in uno studio variopinto, tra matite colorate e tavole da disegno, crea e disegna ogni giorno storie illustrate che hanno per protagonisti Mat e Tita (Matteo Sala e Michela Di Martino), due monelli impegnati a combinare guai. Quando Oreste non c’è, infatti, i due si divertono a entrare nel suo studio a portare scompiglio ma quando lo sentono arrivare, scappano a gambe levate per rientrare nel loro mondo illustrato, lasciando ogni volta i segni del loro passaggio.

Oreste però non se la prende: le incursioni di Mat e Tita lo ispirano a inventare nuove avventure in ambientazioni e situazioni sempre diverse. Ritroviamo allora Mat e Tita in mondi fantastici, alle prese con avventure nello spazio, mostri, tappeti volanti fuori controllo e nuovi amici. Il dialogo tra mondo reale e mondo del fumetto genera un linguaggio narrativo inedito, che unisce il fascino del racconto alle potenzialità del chroma key (tecnica usata per realizzare effetti di sovrapposizione di due diversi video). Oreste crea la storia a fumetti in tempo reale, accompagnando Mat e Tita – e con loro i bambini a casa - in un piccolo percorso di crescita, a volte mettendoli anche in difficoltà, ma trovando sempre il modo per aiutarli e soprattutto divertirli.

“Oreste, che storia” è un programma di Lucia Rossetti, Sebastiano Di Bella, Donatella Rorro, Oreste Castagna, con la regia di Emanuela Esposito. Scenografia di Silvia Palazzini, costumi di Claudia Barone, musiche originali di Paolo D’Errico e ideazione grafica di Ernesto Mandara.

Castagna, lo scorso dicembre, è stato anche scelto da Regione Lombardia come protagonista della nuova campagna di sensibilizzazione contro il Covid rivolta ai bambini. In quattro video educativi e divertenti ha spiegato i principi fondamentali per difendersi dal coronavirus pur conservando, per quanto possibile, tutte quelle attività che nella vita di un bimbo sono imprescindibili: imparare, giocare, vivere con gli altri.

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