terremoto politico

Albano, dopo lo scandalo "erotico" tutti scaricano il sindaco. Tranne la vicesindaco

Ora il comune sarà commissariato fino alle prossime elezioni, in programma nel 2022

Albano, dopo lo scandalo "erotico" tutti scaricano il sindaco. Tranne la vicesindaco
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Terremoto politico ad Albano Sant’Alessandro, dove nella serata di martedì (2 marzo) i consiglieri e gli assessori della maggioranza hanno rassegnato le proprie dimissioni. Tutti, eccezion fatta per la vicesindaco Claudia Vanoncini, che ha deciso di restare al fianco del primo cittadino Maurizio Donisi. Ora il Comune sarà commissariato fino alle prossime elezioni, in programma nel 2022.

La decisione è stata presa dopo lo scandalo che ha coinvolto Donisi, al secondo mandato amministrativo, pizzicato dopo aver installato una microcamera nel bagno degli insegnanti della scuola elementare del paese dove lui stesso insegna. Un «gioco erotico» con una collega amante sposata finito male, che gli è costato, nell’ordine, un fascicolo aperto in procura per interferenze illecite nella vita privata con l’aggravante della funzione pubblica svolta, un’azione disciplinare da parte della preside dell’istituto e ora l’addio della sua maggioranza.

Gli assessori Francesco Epis, Enzo Fiocchi, Rosa Angela Conteduca e i consiglieri Mattia Zenoni, Arianna Mangili, Roberta Ruggiero e Giuseppe Montillo hanno comunicato con una nota di aver preso questa decisione «valutata l’obiettiva gravità dei fatti come riportati dalla stampa e considerata la mancata volontà espressa dal sindaco stesso, nonostante i nostri ripetuti suggerimenti, di fare un passo indietro per il bene del paese che lo ha rieletto come primo cittadino».

«Con l’occasione – hanno concluso - esprimiamo sentiti ringraziamenti per la fattiva cooperazione prestata da tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori nel corso del nostro mandato».

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