La polemica (strabica)

Bergamo, il Comune indica aree per nuovi luoghi di culto. Lega: «Gori vuole 4 moschee»

Ma in realtà il documento del Comune parla solo di nuovi luoghi di culto, a disposizione di tutte le confessioni religiose

Bergamo, il Comune indica aree per nuovi luoghi di culto. Lega: «Gori vuole 4 moschee»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Wainer Preda

È bastato nominare gli «edifici di culto» per scatenare la polemica politica, a mezzo social network, sul nuovo Piano di governo del territorio presentato dal Comune di Bergamo. Fermo restando che il Pgt deve ancora passare al vaglio del consiglio comunale, su Facebook si è già scatenata una ridda d'ipotesi e interpretazioni, quel tantino tendenziose.

Argomento del contendere, manco a dirlo, quello trito e ritrito - ma sempre buono per far suonare la grancassa - dell'ipotetica moschea. Ebbene, il Comune, attraverso un avviso pubblico, ha individuato quattro aree in città dove, chi è interessato, potrà realizzare edifici di culto. «Edifici di culto», sottolinea.

La quattro aree sono: un fabbricato vicino all'ex Fervet di Celadina; un'area in via Arnoldi, davanti alla pista d'atletica del Coni; un'area in via Corti, nel quartiere di San Tomaso; e infine un'edificio di via Canove, a Campagnola, affacciato sulla sede di un concessionario d'auto.

Apriti cielo. La Lega ci ha visto subito non una, bensì quattro moschee. Il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Carrara su Facebook si scatena contro "l'islamico in Pgt" e scrive a chiare lettere che «nessun documento è passato ancora dal Consiglio comunale ma appena ci verrà data l’occasione di discutere, metto in chiaro da subito che faremo una DURA OPPOSIZIONE a questa imposizione».

Che si tratti di moschee è convinto anche l'ex deputato di Forza Italia Giorgio Jannone che su Facebook scrive: «Che saranno moschee (e non semplicemente luoghi di culto) è certo. La Chiesa Cattolica non ha certo necessità di nuovi edifici nel territorio di Bergamo e i referenti delle aree interessate sono tutti musulmani», ragiona.

Solo che, oltre alla chiesa cattolica, a Bergamo sono decine le confessioni religiose a cui potrebbero interessare quei luoghi di culto: valdesi, ortodossi, sikh, avventisti, Testimoni di Geova, evangelici luterani, buddisti, induisti, ebrei, islamici, solo per citarne alcuni. E che quelle siano moschee, a dire il vero, allo stato attuale non è scritto da nessuna parte.

Seguici sui nostri canali