Corsa al Pirellone

Elezioni regionali: la sfida nella sfida tra Fratelli d'Italia e Lega in Bergamasca

Il candidato è Fontana, ma FdI vuole i ruoli più importanti. Anche da noi si apre la partita assessorati. I duelli nella nostra provincia

Elezioni regionali: la sfida nella sfida tra Fratelli d'Italia e Lega in Bergamasca
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di Wainer Preda

Stavolta sarà diverso. Molto diverso. Perché Fratelli d’Italia, con il vento in poppa, non si accontenterà più di posti di rincalzo. Anzi, vorrà governare davvero Regione Lombardia. Lo ha detto a chiare lettere il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Arrivato a Bergamo per la presentazione dei candidati alle regionali, il braccio destro (e cognato) della Meloni ha spiegato che occorre «allineare la Lombardia al governo nazionale. Con il traino di regioni importanti come la Lombardia e il Lazio, l'Italia può ambire al ruolo di grande Paese che le spetta in Europa e riprendersi il suo posto nella storia».

Traduzione: l’ex Cenerentola del centrodestra stavolta fa sul serio. In Lombardia non starà a guardare, ma darà le carte. Se gli elettori lo vorranno, Attilio Fontana sarà ancora il presidente, per carità. Ma attorno a lui, nella giunta, ci saranno, in ruoli chiave, gli uomini della Meloni.

Il coordinatore regionale di FdI Daniela Santanché non ha lasciato spazio a dubbi: «Siamo fiduciosi di tornare a governare la Regione Lombardia, con un apporto di Fratelli d’Italia molto maggiore, molto più consistente e soprattutto con un grande apporto per quello che riguarda il programma elettorale». Salvini avvisato, mezzo salvato. Gli sarà concesso il presidente, non molto di più. Perché a dettare la linea politica della coalizione sarà il partito che uscirà vincente dalle urne.

Le speranze leghiste

Gli ultimi sondaggi darebbero la Lega in lieve risalita. I risultati delle scorse politiche, però, parlano chiaro. In Lombardia, i Fratelli valgono il doppio del Carroccio e tre volte e mezzo Forza Italia (27 per cento contro 14 e 8). Negli ultimi tre anni Giorgia Meloni e i suoi hanno eroso consenso ad avversari e alleati, nel ceto medio e in quelli popolari.

Certo le Regionali sono un’altra partita. Almeno è quanto spera il segretario provinciale della Lega Fabrizio Sala. Da tempo va ripetendo che sul territorio bergamasco il Carroccio è ancora molto forte. Per cercare di bilanciare lo strapotere dei Fratelli, i leghisti nella nostra provincia schierano una squadra zeppa di big. Ci sono i consiglieri regionali uscenti Giovanni Malanchini, Roberto Anelli, Alex Galizzi e Monica Mazzoleni. E poi l’ex parlamentare Daniele Belotti.

L’impresa (interna e esterna), a dire il vero, è ardua, i competitor agguerriti. E non è detto che (...)

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