Infrastrutture

Gandolfi: «L'autostrada Bergamo-Treviglio non serve, ma adesso chi la ferma?»

Il presidente della Provincia espone le sue mille perplessità sulla costruzione della Bergamo-Treviglio

Gandolfi: «L'autostrada Bergamo-Treviglio non serve, ma adesso chi la ferma?»
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di Wainer Preda

L’autostrada Bergamo-Treviglio è la questione delle questioni. Ne abbiamo parlato con il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, che sull’opera continua a nutrire più di una perplessità.

Presidente, quali sono i prossimi passaggi?

«Le carte del progetto adesso andranno a Cal che farà le valutazioni tecniche. Se saranno conformi, darà la concessione ad Autostrade Bergamasche, unica partecipante al bando di gara, per la nuova autostrada».

Poi cosa succede?

«Le carte passeranno al vaglio di una nuova Conferenza dei servizi, che può dire no, ma solo se ci sono aspetti tecnici irrisolti. Poi toccherà al ministero, che sottoporrà l’opera anche a valutazione di impatto ambientale. Finito l’iter tecnico, partirà la realizzazione».

Se l’opera si bloccasse, Autostrade Bergamasche potrebbe fare causa?

«Certo. Ma chi la blocca oggi?»,

Tutti dicono che l’autostrada è inopportuna, compresa la Provincia.

«Io non ho approvato il bilancio consuntivo. E c’è un passaggio fondamentale su cui mi sono espresso: finché l’opera era in capo ai privati era un conto. Ma dal momento che Regione Lombardia mette 146 milioni di euro pubblici, ho detto che valeva la pena chiedersi: “Quell’autostrada risolve i problemi del territorio?”».

Li risolve?

«Sì, se non fosse a pagamento. Toglierebbe parte del traffico dalla 525 e dalla 42, alleggerendo la pressione sui paesi. Ma con il pedaggio, non credo sia incentivante per gli automobilisti. Lo dicono anche gli autotrasportatori. Io dubito che ci saranno i volumi di traffico prospettati nel progetto. E poi c’è un’altra questione».

Quale?

«La Bergamo-Treviglio è nata come connessione fra Brebemi e Pedemontana. Oggi è acclarato che Pedemontana qui non arriverà. E dunque il progetto andrebbe completamente rivisto. Certo, immagino che Autostrade Bergamasche l’abbia già rivalutato, andando a togliere il collegamento che parte da Verdellino e arriva a Osio Sotto. Ma in ogni caso viene meno la concessione iniziale, nata per collegare Pedemontana a Brebemi e non il casello delle Due Torri di Stezzano a Casirate. Queste perplessità le ho sempre palesate anche in tempi non sospetti».

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