La richiesta unitaria

Inchiesta sull'accoglienza dei migranti, opposizioni di nuovo all'attacco del Comune

Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Bergamo Ideal tornano a chiedere all'Amministrazione di sciogliere tutti i contratti in essere con le coop coinvolte

Inchiesta sull'accoglienza dei migranti, opposizioni di nuovo all'attacco del Comune
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La notizia della notifica di chiusura delle indagini sul sistema di accoglienza dei migranti nella nostra provincia consegnate a ben 35 persone ha riacceso la polemica politica in città.

I consiglieri comunali di Lega, di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Bergamo Ideale sono infatti tornati a chiedere all’Amministrazione Comunale di fornire un’informativa in merito ai bandi di accoglienza. «Come fa lo Stato - dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Ribolla, Facoetti, Pecce, Stucchi, Carrara, Rovetta e Bianchi (Lega), Ceci (Forza Italia), Tremaglia (Fratelli d'Italia), Minuti e Nosari (Bergamo Ideale) - a dare un appalto a chi è accusato di truffa allo Stato stesso? Il Comune dovrebbe opporsi e ripristinare la legalità. Per questi motivi presenteremo un ulteriore ordine del giorno urgente dopo quelli già presentati (e mai discussi) in data 18/06/2020 e 22/07/2020».

Sul tema è poi intervenuto singolarmente Alberto Ribolla, che oltre che consigliere comunale è anche parlamentare della Lega.

«L’indagine sulla gestione dei fondi pubblici destinati all’accoglienza dei migranti a Bergamo si è chiusa con ben 35 notifiche recapitate dalla Procura della Repubblica, oltre al patteggiamento di tre indagati. Che il sistema bergamasco di accoglienza sia una mangiatoia per molti la Lega lo denuncia da anni. I magistrati hanno individuato responsabilità precise contestando reati come truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e inadempimento di contratti di pubbliche forniture, ponendo al centro dell’inchiesta presunti indebiti profitti nella gestione dei contributi da 35 euro giornalieri erogati dallo Stato per ciascun migrante».

E ancora: «Per questo motivo la Lega chiede la rescissione immediata dei contratti stipulati con le coop coinvolte nel business dei richiedenti asilo a Bergamo. L’inchiesta è la Caporetto per sanatorie e porti aperti voluti da Pd e M5s, un sistema che favorisce l’arrivo indisturbato dei clandestini nelle nostre città per arrivare evidentemente a certi risultati».

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