«decisione assurda»

Sindaci della Val Brembana multati, solidarietà da Gori: «Spero che le multe siano sospese»

I trentuno primi cittadini che hanno manifestato a sostegno dell'ospedale di San Giovanni Bianco rischiano di dover pagare sanzioni fino a 124 mila euro

Sindaci della Val Brembana multati, solidarietà da Gori: «Spero che le multe siano sospese»
Pubblicato:
Aggiornato:

C’è chi parla di provvedimento ingiusto, chi lo definisce un paradosso, altri ancora lo ritengono uno schiaffo alle istituzioni locali da parte di uno Stato «forte con i deboli e debole con i forti». Stanno alzando un polverone i verbali che i sindaci della Val Brembana hanno ricevuto per aver manifestato accanto ai propri concittadini, il 7 agosto scorso, a tutela dell’ospedale di San Giovanni Bianco.

Insieme alla notifica dei verbali, però, sono arrivate anche diverse testimonianze di solidarietà. Oltre a quelle dei parlamentari Daniele Belotti, Stefano Benigni e Alessandro Sorte, anche quella del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha definito la situazione assurda.

«La decisione di multare (e che multe, da 1.000 a 4mila euro!) i 31 sindaci della Val Brembana che il 7 agosto hanno manifestato insieme a centinaia di cittadini per il rafforzamento del presidio ospedaliero di San Giovanni Bianco mi pare davvero assurda – si legge in un messaggio pubblicato su Facebook -. La loro colpa? Quella di aver interrotto la circolazione sull’ex statale - con una manifestazione autorizzata - per circa un’ora e mezza. Esprimo loro la mia totale solidarietà e spero proprio che tutte le sanzioni vengano sospese».

Nel complesso i sindaci brembani rischiano di dover pagare una somma pari a 124 mila euro. Il messaggio scritto da Giorgio Gori è stato commentato da Jonathan Lobati, primo cittadino di Lenna e presidente della Comunità montana della Valle Brembana, che per primo ha denunciato l’accaduto. «Grazie Giorgio – ha scritto -. È importante avere anche la vostra solidarietà».

Dal canto loro, i sindaci della Val Brembana hanno espresso chiaramente le proprie posizioni: chiedono che il prefetto intervenga sospendendo le sanzioni e che anche i cittadini non vengano multati. Altrimenti sono pronti a restituire le fasce tricolori al Capo dello Stato.

Seguici sui nostri canali