Polemica

Torna la tensione tra FdI e Lega: stavolta lo scontro è su Filippo Bianchi

Il consigliere comunale, noto per le sue posizioni pro-vita e pro-famiglia tradizionale, è passato alla fiamma tricolore: l'annuncio non è stato accolto bene dal coordinatore provinciale del Carroccio Invernizzi

Torna la tensione tra FdI e Lega: stavolta lo scontro è su Filippo Bianchi
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Lo scorso fine settimana è stato quello del centro-destra a Treviglio e Caravaggio: dopo la ricomposizione delle incomprensioni, a livello nazionale e locale, tra Fratelli d'Italia e Lega, la giornata di sabato 4 settembre era stata addirittura coronata dalla visita di Salvini ai due Comuni della Bassa. Discorsi con tanti temi generali, ma anche una stoccata a reddito di cittadinanza e a Carlo Mangoni, che ha perso l'appoggio dei partiti e corre contro il nuovo delfino locale della coalizione, Giuseppe Prevedini, con l'appoggio di liste civiche moderate.

Insomma, tutto sembrava andare per il meglio, finalmente, in casa del centro-destra. Tuttavia lo stesso giorno è arrivata la notizia che Filippo Bianchi, consigliere comunale a Bergamo, molto conosciuto per le sue battaglie pro-vita, pro-famiglia e contro le «ideologie di genere», sarebbe passato dalla Lega a Fratelli d'Italia.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera Bergamo, sarebbe stato Daniele Zucchinali, coordinatore provinciale di FdI, a comunicare a quello della Lega Cristian Invernizzi l'intenzione di Bianchi di migrare verso quelli che, si può immaginare, siano per lui più verdi pascoli. Invernizzi però non l'avrebbe presa bene, tant'è che avrebbe annunciato eventuali conseguenze se il partito della Meloni avesse ufficializzato la cosa con la conferenza stampa, annunciata per lunedì 7 settembre e poi invece rimandata a una data indefinita. L'ipotesi è che si preferisca farla dopo le elezioni amministrative, per evitare altri incidenti diplomatici lungo il percorso.

«Noi siamo per la libertà personale. Se uno non si trova più bene nella Lega, vada dove ritiene più opportuno» è stato il commento laconico di Invernizzi. «Bianchi si era candidato come indipendente, non era un militante. Se uno è un vero militante leghista non passa a Fratelli d’Italia - ha dichiarato il capogruppo della Lega a Palazzo Frizzoni, Enrico Facoetti -. Sono due partiti di centrodestra e siamo alleati, è vero. Ma ci sono temi cari alla Lega, come l’autonomia e il federalismo, che non sono tra le priorità di Fratelli d’Italia, un partito che ha una visione centralistica del Paese».

Rimane l'incognita di dove si collocherà nel frattempo Bianchi, dato che la sua fuoriuscita dal Carroccio è già stata comunicata al coordinatore provinciale: probabilmente sarà riconosciuto a livello ufficioso come membro di FdI, mentre l'altra opzione è transitare dal gruppo misto in attesa della dichiarazione ufficiale, che a questo punto avverrà solo dopo il voto.

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