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L'evoluzione del baffo più famoso del mondo passa da Oriocenter: ecco Nike Live

Il nuovo store è pensato per servire tutti i consumatori grazie a una curata gamma di prodotti che riflette lo spirito di competizione, stile e gioco

L'evoluzione del baffo più famoso del mondo passa da Oriocenter: ecco Nike Live
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Uno spazio unico nel suo genere nel segno del “baffo” più famoso del mondo: quello di Nike, storico marchio di sportswear. Il concept Nike Live è arrivato a Oriocenter: di proprietà e gestione del Gruppo Percassi, partner licenziatario di Nike per il Sud Europa, il nuovo store è pensato per servire tutti i consumatori grazie a una curata gamma di prodotti che riflette lo spirito di competizione, stile e gioco dando accesso allo sport a tutti gli atleti.

Il nuovo negozio propone servizi digitali e personalizzati premium: tutto, dall’assortimento di prodotti, alle offerte e agli elementi di design, è completamente fatto su misura per le persone che vivono, lavorano, fanno sport a Orio al Serio e dintorni. «Lo store - si legge in un comunicato stampa diffuso in occasione dell’apertura - è progettato per sviluppare un’esperienza di acquisto personalizzata e per consentire ai consumatori di fare acquisti con i loro tempi e sentirsi come a casa. È uno spazio dove invitare i membri locali di Nike, offrendo loro sempre un motivo per cui vale la pena tornare».

Tra i punti forti del negozio, oltre agli assortimenti sempre aggiornati con tutti gli arrivi esclusivi, c’è ad esempio l’area di benvenuto all’ingresso, con un’arena dedicata alla community, dove i consumatori possono incontrare tutti gli Store Athlete, personale preparato per rispondere al meglio alle esigenze del consumatore grazie alla loro conoscenza. Il negozio è anche arricchito di loro note personali e consigli utili sugli ultimi prodotti.

I servizi Nike by Orio sono inoltre ottimizzati digitalmente e resi ancora migliori attraverso la Nike Membership, che offre accesso prioritario a prodotti ed esperienze esclusive riservate agli iscritti. Entrando nello store, i membri Nike vedranno apparire sulla loro Nike App una selezione di funzionalità di Nike App at Retail, come “Scan to Learn” e “Member Rewards”, che accrescono ulteriormente la convenienza di acquisto e la scelta.

Inoltre, sempre grazie all’app, si può eseguire la scansione dei codici a barre per trovare le taglie e i colori disponibili, sia in negozio che online, e usufruire anche del servizio “Click&Collect”, che dà la possibilità di acquistare online e passare in negozio a ritirare l’ordine. Il servizio “Recycle and Donation (Rad)”, inoltre, consente ai consumatori di portare direttamente in store scarpe e abbigliamento usati di ogni brand: il team consegnerà i prodotti ai partners Nike al fine di donarli o riciclarli.

Durante l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 31 maggio, i visitatori hanno avuto la possibilità di personalizzare gratuitamente le scarpe acquistate in store durante la giornata e chi ha speso almeno 150 euro ha anche ricevuto un give away celebrativo.

La storia di Nike, che prende il suo nome dalla celebre dea greca della vittoria, comincia nel gennaio del 1964, quando l’allenatore Bill Bowerman e il mezzofondista Phil Knight creano il marchio “Blue Ribbon Sports” con l’intento di importare scarpe sportive Tiger dal Giappone. In pochi mesi i due riescono a vendere quasi 1.500 paia di scarpe da corsa, che diventano oltre ventimila nel corso del primo anno. Il marchio apre il suo primo negozio al dettaglio a Santa Monica nel 1966 e, dopo alcuni anni di crescita costante, nel 1971 i due fondatori rompono i rapporti con i giapponesi e fondano Nike. Negli anni, Nike amplia la sua linea di prodotti includendo vari sport e diventando il primo produttore mondiale di accessori e abbigliamento sportivo, soprattutto per calcio, basket, tennis e molte altre discipline. Produce anche orologi da polso, occhiali, abbigliamento casual per adulti e bambini, abbigliamento per il mare.

Il primo negozio al dettaglio Nike, soprannominato Niketown, apre nel centro di Portland nel novembre del 1988. Il resto è storia: quella di un logo costato 35 dollari e disegnato da Carolyn Davidson, studentessa di Grafica, che si è diffuso in tutto il mondo, in ogni settore della moda e dello sport, senza mai avere battute d’arresto.

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