«Mè ‘mparà a tègnela a mà»

10 frasi in bergamasco sulla siccità e sulla mancanza di acqua

Non avremmo mai immaginato, noi che ne abbiamo sempre avuta in abbondanza, di vedere scarseggiare una risorsa così preziosa

10 frasi in bergamasco sulla siccità e sulla mancanza di acqua
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di Vecchio Daino

Già l’anno scorso, con la colonnina del mercurio che s’impennava, abbiamo sofferto la mancanza d’acqua. Adesso è ancora presto, ma già ci sono laghi, fiumi e torrenti in secca o quasi. Per alcuni è un fenomeno naturale, per altri il frutto di azioni umane sconsiderate. Quello che è certo è che non avremmo mai immaginato, noi che ne abbiamo sempre avuta in abbondanza, di vedere scarseggiare una risorsa così preziosa.

1. I sèca pò a’ i sortide

Il caso eclatante è quello della Val Vertova, idilliaco luogo di relax che rischia di perdere il fascino delle sue famose pozze, mete turistiche affollatissime. Non succedeva da tanto tempo, e non è un bel segnale. [Trad.: Seccano anche le sorgenti]

2. La gh’à de ègn pèr fórsa

Siamo convinti che alla fine la natura avrà la meglio, perché crediamo nella sua forza invincibile. Però deve fare in fretta, perché un altro periodo di siccità renderebbe vano anche il suo intervento. [Trad.: Deve venire per forza]

3. Gna aqua gna niv, la tèra l’è metida mal

Abbiamo a cuore il suolo che per millenni ci ha nutrito, e gli siamo ancora riconoscenti. Per questo siamo sensibili alle sue condizioni e ci auguriamo che trovi presto ristoro. Anche perché sappiamo che l’acqua vuol dire pane. [Trad.: Né acqua né neve, la Terra è messa male]

4. A l’gh’avèss de piöv du mis

Questo è l’augurio dei meteorologi affinché si ripristini la normalità, o quasi. Ma se succedesse davvero, immaginiamo già le infinite lamentele per il disagio e l’aumento del traffico. [Trad.: Dovrebbe piovere per due mesi]

5. L’è cambiàt sö töt

Sarà per l’intervento dell’uomo, sarà per i cicli stessi della natura, ma in ogni caso non siamo abituati a veder mancare una risorsa che da noi è stata sempre abbondante. Forse qualcosa che non va c’è davvero. [Trad.: È cambiato tutto]

6. A l’vegnerà sö negót

I nostri contadini, ma anche gli orticultori della domenica, temono che tutti i loro sforzi saranno vanificati dalla siccità, C’è da augurarsi che non sia così, perché non è solo questione di verdure di stagione. [Trad.: Non verrà su (dai campi, ndr) niente]

7. Öle èd st’estàt

Se già adesso la situazione è preoccupante, la stagione estiva con la sua calura lo è ancora di più. Ma confidiamo in una rapida inversione di tendenza. Siamo ancora in tempo. [Trad.: Voglio vedere questa estate]

8. Te ghe rìet gna a somnà

Il terreno arido certo non facilita la semina, e la primavera è ormai vicina. Occorre armarsi, come al solito, di pazienza. Sappiamo tutti, infatti, che chi no sómna no regòi (chi non semina non raccoglie). [Trad.: Non si riesce neppure a seminare]

9. Mè mparà a tègnela a mà

Accontentarci di quello che abbiamo per noi è una specie di mantra, che accompagna il nostro stile di vita frugale. O meglio accompagnava, perché molte cose sono cambiate. E alcune non in meglio. [Trad.: Bisogna imparare a risparmiarla (l'acqua)]

10. Ol tép e l cül i fa chèl ch’i völ

È l’immancabile massima che accompagna le discussioni sul tempo meteorologico, forse con scarsa raffinatezza ma con una buona dose di praticità. Che ci ammonisce a non prendersela più di tanto, ma ad agire per migliorare la situazione. [Trad.: Il tempo e il culo fanno quello che vogliono]

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