Al civico 50

In via Pignolo ha aperto il negozio di Harry Potter, che vende pure bevande antiche

Francesca e Valentina, madre e figlia, hanno aperto la loro attività, che in realtà sono due: Il Santo Bevitore, dove si trova anche il vino degli antichi romani, e Il Paiolo Magico, che vende solo prodotti ufficiali del mago più famoso al mondo

In via Pignolo ha aperto il negozio di Harry Potter, che vende pure bevande antiche
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di Andrea Rossetti

Un angolo di Diagon Alley in via Pignolo, che fino a ieri era "soltanto" bellissima, mentre da oggi (venerdì 16 aprile) è anche un po' magica. E a portare questo tocco fantastico in una delle strade più antiche e affascinanti di Bergamo sono state Francesca Pegoraro e sua figlia Valentina, che al civico 50, lì dove fino a un anno e mezzo fa c'era il bar La Chicca, hanno aperto Il Santo Bevitore e Il Paiolo Magico.

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Il Santo Bevitore

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Il Santo Bevitore

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Il Santo Bevitore

In pratica, due locali in uno. Da una parte, l'attività di Francesca, incentrata sulle bevande storiche: si va dalle più antiche, come l'idromele (quello vero e senza zuccheri aggiunti), agli amari del 1800. Tutti prodotti di alta qualità, senza alcun elemento chimico, realizzati solo con erbe e metodi naturali ma soprattutto originali, basati sulle ricette storiche. C'è ad esempio, il V Gallo-Romain, ovvero il vino degli antichi romani (il "mulsum"), ma anche il Turriculae, il vino degli antichi liguri realizzato con acqua di mare, miele, spezie e pigne.

Nella stanza affianco, invece, si passa al regno di Valentina, ovvero il mondo di Harry Potter. C'è di tutto: dalle bacchette magiche all'oggettistica da collezione, dalle magliette e i maglioni delle casate di Hogwarts alle caramelle "tutti i gusti più uno". Si tratta di prodotti ufficiali, firmati Harry Potter (o meglio, Warner Bros, titolare del brand). In un angolo, c'è anche una sedia dove sedersi e provare il cappello parlante. Che parla per davvero, seppur solamente in inglese o francese. E presto arriverà anche una nuova stanza: la capanna di Hagrid. Un aspetto ludico che affascina un po' tutti i bambini (ma non solo) che passano davanti all'ingresso.

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Il Paiolo Magico

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Il Paiolo Magico

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Il Paiolo Magico

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Il Paiolo Magico

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Il Paiolo Magico

I fantastici interni del locale, con le volte a botte e le pietre a vista, s'abbinano perfettamente alle attività di Francesca e Valentina ed entrandoci pare davvero di tornare indietro nel tempo. A discapito del nome del negozio (doppio), però, nel coraggio di queste due donne non c'è nulla di magico. Solo tanta voglia di non arrendersi davanti alle difficoltà causate dalla pandemia. «Io avevo questo negozio a Grazzano Visconti - racconta Francesca -. Un luogo prettamente turistico. E quindi, con la pandemia, abbiamo praticamente smesso di lavorare. Le opzioni erano due: o soccombere, o reagire. Ho scelto la seconda strada. Stamattina ho battuto il primo scontrino dall'ottobre scorso, mi sono commossa...».

Valentina, invece, è alla prima esperienza di questo tipo: «Lavoravo come barista - racconta -, poi è arrivata la pandemia, il lockdown e il conseguente licenziamento a maggio. Ho mandato curriculum a destra e a sinistra, ma niente. Quando mamma ha deciso di venire qui, ha visto che c'era più spazio di quello che le sarebbe servito, e quindi ho deciso di provarci». Ma perché proprio Harry Potter? «Mi è sempre piaciuto, è sempre stata una mia passione».

Bergamo, raccontano, le ha accolte a braccia aperte e presto verranno anche a vivere in città. «Le persone che passano sono incuriosite, soprattutto dalla vetrina de Il Paiolo Magico - dice Francesca -. La via è bellissima, ma siamo veramente contente dell'accoglienza che ci hanno riservato gli altri commercianti, sono stati fantastici. Le bevande che io vendo non sono comuni, non le trovi dappertutto, e non nego di aver avuto più volte, in passato, l'opportunità di aprire in centro a Milano. Ma non l'ho fatto, volevo un luogo che s'abbinasse bene alla storia dei miei prodotti. E questa città, in particolare questa via, è perfetta».

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