Sono 20 i convocati per la Samp, out Zapata. Gasp su Ilicic: «Per rientrare deve stare bene»
Molto sereno il tecnico della Dea a Zingonia alla vigilia della partenza per la Liguria. Oltre al centravanti colombiano, fuori anche Djimsiti squalificato
di Fabio Gennari
Un Gasperini, molto sereno e scherzoso («Ho cantato anche io a Sanremo, nel senso che sono andato a Sanremo e ho cantato anche se non al Festival», ha risposto a chi gli chiedeva della partecipazione di Ibrahimovic alla kermesse canora ligure), ha parlato alla vigilia della gara di domani (28 febbraio) con la Sampdoria. Il tecnico è tornato sulla gara di mercoledì con il Real ma ha anche messo un punto importante: bisogna ripartire.
«Abbiamo giocato una gara quasi esclusivamente difensiva - ha detto - perché l'espulsione non ci ha permesso di fare molto altro. Siamo dispiaciuti perché quell'episodio l'ha rovinata e noi invece volevamo giocare con le nostre armi senza pensare solo a difenderci con ordine. Il risultato è negativo, dovremo vincere a Madrid ma per pensarci c'è tempo, ora rituffiamoci in campionato».
E proprio parlando della Serie A, contro la Sampdoria che in passato spesso ha creato problemi, la sconfitta di Champions non sembra turbare troppo per quanto riguarda il contraccolpo psicologico. «Sulla gara di domani la serata con il Real potrebbe anche avere un impatto diverso da quello che si può immaginare. Ho un gruppo molto forte, sappiamo che sarà una gara tosta ma siamo pronti. In campionato tante squadre sono molto vicine, la Samp è un ostacolo complicato e non credo che penseranno al derby».
Tra i 20 convocati non ci sono Zapata, Sutalo, Hateboer e Djimsiti. Regolarmente chiamato Ilicic, che mercoledì ha giocato appena 29' minuti senza impressionare e dando brutti segnali di scarsa applicazione. «Deve star bene, non lo riproporrò più in quelle condizioni. Deve riuscire a completare gli allenamenti per rientrare in squadra e dare il suo contributo». Il condottiero nerazzurro, comunque, cerca di allargare l'orizzonte ad altri pilastri della rosa: Freuler, ad esempio, sarà comunque a Madrid e il suo peso specifico nello spogliatoio è altissimo. «Si parla troppo di Ilicic: l’Atalanta sta andando avanti forte anche senza, con giocatori che hanno grande mentalità e attaccamento».