Un maggio storico per l'aeroporto di Orio: superata quota 1,4 milioni di passeggeri

L'aeroporto di Orio al Serio ha toccato una vetta storica: nel mese di maggio 2023 sono transitati un totale complessivo di un milione e 411 mila passeggeri. Numeri da capogiro, riportati da L'Eco di Bergamo, che superano perfino il precedente record raggiunto nell'agosto 2019, dove per lo scalo bergamasco erano passate un milione e 384 mila persone.

Ascesa continua

Il fatto che già a maggio si registrino cifre di questo genere fa ben sperare sulla quota di viaggiatori con la quale Il Caravaggio chiuderà l'anno: se nel pre-pandemia il massimo era stato di 13,8 milioni, a dicembre potrebbero potenzialmente superare i sedici milioni.

Per fare qualche paragone, la media giornaliera di viaggiatori che hanno transitato per Orio al Serio nel mese di maggio appena trascorso è di 45.528 (anche se ad aprile si è toccato quota cinquantamila), il 17,6 per cento in più rispetto alla media di 38.707 del 2019. Sempre affiancando i due anni, a crescere sono anche i passeggeri passati per lo scalo orobico nei primi cinque mesi: 6.209.065 quest'anno, 5.234.515 in quello pre-pandemia, ovvero più 18,6 per cento.

Destinazioni e investimenti

Complice di questo incremento sono le numerose rotte recentemente introdotte: Tbilisi, capitale della Georgia, è la più recente, poi Roma con Aeroitalia e SkyAlps, per l'estate ben dieci destinazioni, ovvero Baden-Baden, Belfast, Brno, Cluj, Dusseldorf, Iasi, Lodz, Lublino, Fiume e Zante, a cui si aggiunge pure Sharja, città degli Emirati Arabi Uniti. Molti anche gli investimenti da parte di Sacbo, con ben ottanta milioni di euro messi sul piatto dalla società. Tra i progetti più attesi ci sono il tunnel di raccordo tra terminal e futura stazione ferroviaria (lavori già in corso) e l'ampliamento del terminal con un nuovo edificio verso la torre di controllo, in direzione sud-est, oltre alla ridefinizione delle piazzole di sosta degli aerei.

L'altra faccia della Luna...

Recentemente, tuttavia, un dossier di Legambiente ha fatto luce su alcuni disagi di quello che è stato confermato da Aci (Associazione Mondiale degli Aeroporti) il miglior aeroporto europeo della sua categoria: secondo i dati raccolti dall'associazione, ci sono tre voli che partono sistematicamente dopo le 23 per problemi legati alla congestione del traffico aereo. È in corso anche un'indagine epidemiologica, richiesta dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, sui cittadini residenti nei Comuni limitrofi all'aeroporto di Orio, i cui risultati però sarebbero in netto ritardo.