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località Culmine di Paglio
A Dossena inaugurato il "Becco", la passerella a strapiombo per ammirare la Val Parina
A circa due chilometri dal centro abitato, la struttura è costata 240 mila euro. I lavori sono durati un anno, fino a settembre 2023
È una vista a dir poco spettacolare, quella che si gode dal "Becco", la nuova passerella a sbalzo inaugurata oggi in località Culmine di Paglio a Dossena. Sedici metri di lunghezza che si protendono verso il vuoto: l'opera sorge infatti a strapiombo su una falesia verticale alta 150 metri, a un'altitudine di 1.170 metri di altitudine, regalando un'amplissima vista sulla sottostante Val Parina e sul monte Ortighera.
Dopo la riapertura delle ex miniere e del ponte tibetano, Dossena pone così un nuovo tassello lungo il suo percorso di valorizzazione del territorio iniziato qualche anno fa. All'inaugurazione, avvenuta nella mattinata di oggi (venerdì 27 ottobre), hanno preso parte l'assessore regionale Massimo Sertori, il sindaco di Dossena Fabio Bonzi, l'assessore Paolo Franco, i consiglieri regionali Roberto Anelli, Ivan Rota, Jacopo Scandella e Michele Schiavi e il sottosegretario regionale Lara Magoni.
Un anno di lavori, costo: 240 mila euro
Il "Becco" si trova a circa due chilometri dal centro abitato ed è stato realizzato in un'area antropizzata che, in passato era stata parte del cantiere minerario dove si estraeva la fluorite. L'obiettivo dell'amministrazione, quindi, era quello di valorizzare una zona fino a oggi di fatto abbandonata, senza però pesare sull'ambiente circostante. Il suo costo è stato di circa 240 mila euro, di cui 150 mila finanziati grazie all'Accordo di programma siglato con Regione Lombardia e per la restante parte con fondi comunali. I lavori sono durati un anni: da ottobre 2022 a settembre 2023.
Dal punto di vista strutturale, l'opera è stata realizzata in pannelli grigliati elettrosaldati. Si potrà salire al massimo in trenta persone alla volta, rispettando un preciso codice di comportamento. La larghezza del punto panoramico, al suo punto più esposto, è di 1,20 metri per consentire a due persone contemporaneamente di ammirare la vista. Progettista e direttore dei lavori è l'ingegner Antonio Lotti dello studio Fontana & Lotti Lorenzi di Riva del Garda (Trento), mentre i lavori sono stati condotti dall'impresa specializzata Fitzcarraldo di Valmadrera.
«C’è grande soddisfazione per questo risultato, che si colloca nel più ampio progetto di sviluppo sostenibile del nostro territorio, con ricadute positive importanti su tutto il territorio della Valle. Negli ultimi anni a Dossena abbiamo portato avanti un progetto complessivo di rilancio che passa dal recupero delle miniere, con il parco minerario, poi il ponte tibetano, apprezzatissimo, e ora il Becco- ha dichiarato il sindaco di Dossena Fabio Bonzi -. Sono opere che richiamano visitatori, ma permettono di aggiungere un ulteriore tassello alla valorizzazione del nostro territorio non solo in chiave turistica, bensì anche naturalistica e storico-culturale. Non ultimo, questo progetto complessivo crea lavoro: si pone quindi a difesa di un territorio e dei suoi abitanti, contro lo spopolamento delle nostre valli. Proseguiremo in questa direzione».
