Kolasinac è a disposizione, come cambiano le opzioni per Gasperini in vista dei Reds

di Fabio Gennari

Una settimana fa, a Liverpool, Sead Kolasinac si è fermato nella rifinitura mattutina. La sua assenza per un risentimento muscolare aveva messo un po' tutti in allarme, perché, con pure Scalvini ai box, non c'erano molte soluzioni: Toloi, il giovane Bonfanti oppure Marten de Roon adattato in difesa. Gasperini ha scelto quest'ultima soluzione, tutto è andato meravigliosamente bene e il 3-0 finale ha premiato la formazione proposta dal tecnico dal primo minuto.

Domani sera (18 aprile) il bosniaco ci sarà, il test contro il Verona è durato circa una mezz'ora nella ripresa e ha dimostrato che il ragazzo sta bene. È a disposizione. Probabilmente toccherà a lui, con Hien in mezzo e Djimsiti a destra, difendere la porta di Musso.

A quel punto, de Roon tornerà in mezzo al campo con Ederson, per una linea a quattro completata da Zappacosta e Ruggeri sulle fasce. È l'assetto più collaudato, di certo le caratteristiche sono diverse da quelle di de Roon, ma parliamo di giocatori che hanno grande esperienza.

In alternativa, dovesse giocare ancora dietro il numero 15 olandese, per il terzetto difensivo ci sarebbe un posto in meno a disposizione, con Pasalic in mezzo al campo per una Dea identica a quella di Anfield e alternative diverse in panchina. In ogni caso, l'attacco dovrebbe prevedere Koopmeiners e Scamacca titolari, con Miranchuk a insidiare De Ketelaere per una maglia dal primo minuto. Tante opzioni, un'unica certezza: a prescindere da chi andrà in campo, sarà decisivo l'atteggiamento della squadra.