Dopo i 6 di Lisbona, altri 5 cambi con la Juve: Gasperini gestisce e la squadra risponde
Il condottiero della Dea continua a ruotare i suoi uomini con grande attenzione e proponendo una squadra sempre competitiva
di Fabio Gennari
La gestione di Gian Piero Gasperini nelle ultime partite è stata praticamente perfetta. Parliamo di uomini mandati in campo, del loro minutaggio e delle rotazioni: dopo i sei cambi di Lisbona, a Torino sono nuovamente cambiati cinque titolari, con una distribuzione del tempo di gioco che ha dato qualche segnale anche in vista dello Sporting, che giovedì (14 marzo) arriverà a Bergamo.
A parte Djimsiti (che gioca praticamente sempre), l'Atalanta ha risparmiato de Roon e Kolasinac per tutta la gara e chi è sceso in campo da diffidato (Zappacosta e Lookman) non ha subito gialli.
Una delle rotazioni più interessanti si è vista con Hien titolare per 94 minuti e Scamacca ancora dall'inizio, sebbene poi sia stato tolto per primo (58'). Contro Milik, l'ex Verona si è ben comportato e ha praticamente sbagliato solo un posizionamento in occasione del gol del 2-1 (bravo anche il numero 14 bianconero a smarcarsi) tenendo botta fino alla fine. Scamacca, dopo i grandi segnali di Lisbona, anche a Torino il numero 90 della Dea ha fatto una bella gara, regalando pure qualche recupero difensivo: toglierlo è servito anche a preservarlo un po' per Sporting e Fiorentina.
Considerando poi la squalifica di Holm (un altro che ha completamente riposato e che è in predicato di giocare contro i portoghesi), le rotazioni proposte da Gasperini fanno già pensare a quali potrebbero essere le scelte in vista del ritorno di Europa League, ma, prima di tutto, sono importanti perché permettono a tutti di sentirsi dentro al progetto. Nei fatti, non solo a parole.