La curiosità: con il Parma dentro di nuovo chi ha giocato meno o dentro i titolarissimi?
La stagione finirà con i Ducali: possibile che venga dato ancora spazio a quei ragazzi che in stagione ne hanno avuto meno, come a Genova

di Fabio Gennari
La gara contro il Parma, che ha ancora qualcosa da chiedere alla classifica visto che si gioca la salvezza, merita grande rispetto come tutte le partite ufficiali che mettono in palio punti. Il tecnico nerazzurro recupera probabilmente Posch e anche Cuadrado potrebbe farcela, prevedibile anche la convocazione di qualche ragazzo della Under 23 ma sono le scelte di formazione che lasciano qualche dubbio su quale potrebbe essere la squadra titolare che vedremo al cospetto dei Ducali.
A Genova Gasperini ha mandato in campo Rui Patricio in porta (ma stavolta potrebbe esserci Carnesecchi), dietro Djimsiti, Hien e Kossounou non hanno grandi alternative visto che Toloi è ai box e saluterà da bordo campo mentre in mezzo ci sono più alternative: i titolari in stagione sono spesso stati Bellanova, Ederson, De Roon e Zappacosta ma ci sono Palestra, Sulemana, Brescianini e Ruggeri che già si sono visti a Marassi. Davanti, il tridente De Ketelaere-Retegui-Lookman ha come alternative Pasalic, Samardzic e Maldini. Insomma, le varianti sulla carta non mancano.
Il tema è forse più di opportunità e legato agli obiettivi dell'avversario. A Genova si giocava contro una compagine senza obiettivi di classifica, stavolta il Parma è in una posizione diversa e magari un po' meno di turnover sarà proposto. A prescindere dalle scelte, in campo ci saranno tutti giocatori della rosa della Prima Squadra, senza esperimenti sui giovani, almeno dall'inizio. E sarà partita vera, perché alla fine è giusto rispettare lo sport fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.
Esatto Marcello , anche perché a noi , non hanno mai regalato nulla . Ricordo che il Parma è forte e ha fermato il Napoli . Si deve vincere con 3 goal di Retegui così supera anche l' ultimo record di Inzaghi . Poi si inizi la festa .
Non è corretto mandare in campo una squadra raffazzonata in una partita decisiva (per altri) per evitare la retrocessione. Ci vuole serietà, nei confronti di Empoli, Lecce e Hellas!