Le meteore del Gasp: Filippo Melegoni, giovane titolare con Bastoni poi sparito dai radar
Da potenziale fenomeno a giocatore mai affermato: il classe 1999 bergamasco cerca ancora la sua strada in prestito in Serie B
di Fabio Gennari
Il suo esordio in Serie A, 22 gennaio 2017 contro la Sampdoria, ha segnato un momento storico per la Dea di Gasperini: mai nessuno, prima di quel momento, aveva lanciato tra i titolari due ragazzi del 1999. Filippo Melegoni è un centrocampista con ottima visione di gioco ma fisico ancora da costruire; l'amico e compagno di squadra Alessandro Bastoni gioca in difesa e già allora sembrava decisamente più pronto. Qualche anno dopo, Bastoni è finito all'Inter per 31 milioni di euro mentre Melegoni (anche a causa di un paio di infortuni gravi) fatica ancora in B a Pescara.
L'Atalanta non ha mai mollato il talentuoso centrocampista di Azzano San Paolo, l'esperienza nella serie cadetta può di sicuro essere molto importante per lui, ma la crescita del ragazzo non è stata quella che in tanti si attendevano. Tecnica e visione di gioco non mancano a Melegoni, ma per imporsi con Gasperini servono anche personalità e fisico. E chissà che non stia proprio qui il problema da risolvere. Il tempo c'è, le doti anche, quindi avanti con fiducia: la "meteora" Melegoni può ancora diventare un crack.