Verso Napoli-Atalanta, la carica di Gasperini: «Passare il turno traguardo molto importante»
Il tecnico atalantino ha presentato la sfida di Coppa Italia con il Napoli parlando di quanto sia importante raggiungere la finale
di Fabio Gennari
«In questo momento l’attenzione è tutta sulla Coppa Italia. Sarà una partita di grande valore, passare il turno sarebbe un traguardo molto, molto importante». Poco da aggiungere alle parole di Gian Piero Gasperini rilasciate in esclusiva alla Rai alla vigilia di Napoli-Atalanta, semifinale di andata di Coppa Italia. Il tecnico della Dea è tornato anche sulla sconfitta con la Lazio, ha parlato di mercato e del Papu Gomez, ieri sera in campo 60' con il Siviglia da attaccante di destra nel tridente di Lopetegui.
Mister Gasperini, sono passate un po’ di ore dalla sconfitta contro la Lazio. Come l’avete analizzata?
«Siamo tornati subito in campo col pensiero alla semifinale. Giochiamo talmente tante partite in poco tempo... Se pensiamo che solo una settimana fa avevamo appena giocato col Milan e poi in pochissimo tempo abbiamo fatto due partite con la Lazio... Credo che la cosa migliore sia pensare al Napoli: sarà una partita di grande valore. Facciamo una semifinale in due tempi, prima a Napoli e una settimana dopo qui a Bergamo: passare il turno sarebbe un traguardo molto, molto importante».
Con in Napoli in campionato c’è stata una delle più brutte sconfitte della stagione. Rispetto a quella Atalanta che cosa ci dobbiamo aspettare?
«Sicuramente un altro tipo di Atalanta, perché quella fu una delle partite più difficili e più brutte da parte nostra e quindi giochiamo contro una squadra indubbiamente forte. Anzi, pensavo che alla vigilia il Napoli fosse tra le principali candidate a vincere il campionato. Quindi dovremo arrivare molto bene a questa gara».
La nota positiva è che recuperano Romero e Gosens. Sono due pedine fondamentali nel suo scacchiere.
«Sono molto importanti per il loro valore e anche perché abbiamo Palomino squalificato. Devo dire però che anche chi ha giocato in questo periodo ha fatto delle buone prove. C’è stato un buon turnover. Il problema della partita contro la Lazio è che si è incanalata male dall’inizio, però alcune prestazioni sono state di valore».
Il mercato si è chiuso con Maehle e Kovalenko e con un po’ di uscite. Questa rosa un po’ più ristretta immagino le piaccia per come intende lei la squadra.
«Maehle è un giocatore che sulle fasce ci può dare un buon contributo, in un ruolo molto, molto dispendioso. Per il resto è rimasta la stessa squadra. È arrivato Kovalenko, che conosceremo nei prossimi giorni. La rosa credo che col passare del tempo sia più affiatata e anche chi è arrivato quest’estate ha avuto modo modo di inserirsi al meglio».
Dopo la sconfitta contro Inzaghi qualcuno ha scritto: sarebbe stato utile il Papu Gomez. Immagino che lei si aspettasse questi commenti.
«Questo è normale e penso che sarà sempre così. Ma noi abbiamo fatto 14 risultati utili di fila e speriamo di poterci ripetere. Abbiamo vissuto un buon momento e, come ho detto fino a pochi giorni fa, venivamo dal successo contro Milan e Lazio: da lì dobbiamo ripartire».
Ha visto la sfogo di Gattuso dopo la vittoria col Parma? Dall’esterno come lo valuta?
«Penso che il Napoli sia una squadra forte e lo sta dimostrando. Io di Rino ho la massima stima. Non conosco la situazione ma so che in questi casi le vittorie aggiustano tutto. Però in questo caso noi non siamo molto dell’idea...».