Che bella storia!

Pessina-gol contro il Galles, ennesimo capolavoro di Gasperini e della società

Il centrocampista è stato protagonista di una grande serata con gli azzurri. Ed è giusto ricordare chi lo ha portato a Bergamo e chi lo ha reso grande

Pessina-gol contro il Galles, ennesimo capolavoro di Gasperini e della società
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

«La mia è proprio una bella favola». Le parole più giuste, per spiegare cosa significa il gol di Pessina che ha deciso Italia-Galles, le ha trovate lo stesso numero 12 azzurro al momento dell'intervista post partita. Il centrocampista atalantino non doveva nemmeno andarci, ad Euro 2020. Eppure Mancini lo ha convocato in extremis al posto di Sensi e dopo l'esordio di mercoledì contro la Svizzera è arrivato il primo gol ufficiale in una grande competizione. Per tutto il mondo nerazzurro è una bellissima notizia, anche perché lo spessore internazionale dei giocatori migliora anche grazie a queste partite.

Dopo tanta gavetta, il centrocampista della Dea sta dimostrando di essere un elemento duttile e il movimento fatto sul gol decisivo (con Toloi pronto alle spalle per la deviazione se Pessina non fosse arrivato sul pallone) è molto simile a quelli che spesso gli abbiamo visto fare con la maglia nerazzurra nelle gare ufficiali della Dea. Matteo Pessina sarà uno dei protagonisti del prossimo ciclo della Nazionale, forse nemmeno lui si aspettava di esserlo già a questo Europeo, ma la prestazione è sotto gli occhi di tutti.

Come sempre capita in queste situazioni, le voci di mercato arrivano subito a fare un gran baccano, ma quella che è stata svelata dopo la partita degli azzurri dal giornalista Gianluca Di Marzio è clamorosa. L'Atalanta prese Pessina nell'operazione Conti con il Milan (24 milioni e il cartellino del centrocampista valutato 1 milione), da tempo si parla della famosa percentuale del cinquanta per cento che spetterebbe ai rossoneri in caso di cessione, ma nelle ultime ore è spuntato un dettaglio da urlo: a cento presenze con la Dea, i nerazzurri dovranno versare al Milan altri due milioni di euro ma cadrebbe il diritto di avere il cinquanta per cento della cessione.

Lo scenario cambia completamente, la permanenza di Pessina a Bergamo era già scontata ma ora diventa strategicamente un capolavoro perché alla presenza numero 100 con l'Atalanta il cartellino sarà costato appena tre milioni di euro. Succederà alla vigilia dei Mondiali del 2022 in Qatar, con l'Atalanta che da quel momento in avanti avrà il pieno controllo del giocatore. Considerando le premesse e la struttura di questa operazione (confermata), il capolavoro fatto da Gasperini e Pessina vale tantissimo ma anche la strategia dei Percassi e di Sartori merita grandi applausi.

Seguici sui nostri canali