Le mosse

Poche opzioni, due moduli e tanti dubbi: a Salerno serve una magia del Gasp

Ci potrebbero essere alcuni cambiamenti, dall'inizio o a gara in corso, per il mister sul campo dello stadio Arechi

Poche opzioni, due moduli e tanti dubbi: a Salerno serve una magia del Gasp
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di Fabio Gennari

Difesa a tre o schieramento a quattro? Muriel subito oppure rischiare il rientrante Hojlund? Scalvini in mezzo al campo oppure in difesa? Le opzioni a disposizione del tecnico atalantino Gian Piero Gasperini non sono molte e le sue scelte, in queste situazioni, possono rivelarsi decisive.

Salernitana-Atalanta, gara che di oggi (sabato 13 maggio) alle 15 all'Arechi, è una di quelle partite in cui la mano del tecnico può davvero essere determinante perché un guizzo, un'intuizione, una scelta particolare, quando sei in emergenza, pesa.

La scelta più logica pare il 3-4-2-1 con Toloi, Djimsiti, Scalvini davanti a Sportiello, Soppy e Zappacosta esterni con de Roon ed Ederson in mezzo e la coppia Koopmeiners-Pasalic a supporto di Zapata.

Una possibile variante, ovvero il 3-4-1-2, potrebbe essere quella con Muriel o Hojlund al posto di Pasalic, ma dipende molto da come sta il danese. E la presenza in panchina di un attaccante come De Nipoti può anche far pensare alla volontà del tecnico di sfruttare due punte all'inizio. Non si sa mai.

Con la difesa a quattro invece (Toloi, Djimsiti, Scalvini, Zappacosta) ci sarebbe spazio per de Roon ed Ederson a protezione della difesa e il terzetto Koopmeiners-Pasalic-Muriel dietro a Zapata, ma anche la variante con Scalvini mediano insieme a de Roon non va esclusa: a quel punto dentro Demiral dietro e sulla linea dei trequartisti troverebbero spazio Ederson, Kooopmeiners e Pasalic.

Tutte opzioni con qualcosa di nuovo rispetto al passato (tranne la prima descritta). In emergenza, è normale pensare a dei cambi per una squadra che ha dei valori e con quelli proverà a vincere la sfida.

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