Si parla molto di attaccanti ma, a oggi, la Dea ha bisogno di nuovi innesti in altri reparti
Ci sono delle priorità nella costruzione della rosa dei bergamaschi. Dietro e sulle fasce c'è un oggettivo bisogno di nuovi giocatori
di Fabio Gennari
Al netto delle voci che riguardano gli attaccanti (Zaniolo è molto chiacchierato ma non è l'unico profilo sul tavolo), l'Atalanta in questo momento ha priorità decisamente più importanti in altre zone del campo.
Il fatto che non se ne parli non significa che i dirigenti della Dea che si occupano del mercato non siano sul pezzo ed è abbastanza evidente che un difensore centrale e un esterno di fascia destra siano fondamentali nella costruzione del gruppo. Soprattutto pensando al raduno del 10 luglio.
Con Scalvini fuori fino a dicembre dopo la rottura del crociato, l'Atalanta ha in rosa Hien, Djimsiti e Kolasinac, che sono un terzetto titolare di assoluto livello, ma che non bastano. Nella speranza che Toloi non venga ancora tormentato dai problemi fisici, in difesa mancano uno o forse addirittura due elementi di sicuro affidamento.
Ci sono voci su Balerdi del Marsiglia, qualche media fa il nome di Bijol (Udinese) e non va nemmeno dimenticato il mercato degli svincolati (Hermoso, ex Atletico Madrid, ha tanti estimatori ma non ha ancora firmato con nessuno): nei prossimi dieci giorni, un innesto in questa zona del campo sarebbe davvero importante.
Passando agli esterni di centrocampo, con Gosens che alla fine andrà ad una tra Bologna (favorita) e Benfica, l'Atalanta ha "perso" Holm e sta seguendo alcuni profili per la fascia destra. Si dice che il favorito numero uno sia impegnato a Euro 2024, ma di nomi non ne circolano. Anche in questo caso, i prossimi giorni dovrebbero essere quelli decisivi per l'inserimento in organico di un elemento che possa giocare (anche da protagonista) sulla corsia di destra.