Polemica chiusa?

Zeman risponde all'Atalanta: «Non chiedo scusa, il mio era un elogio ai nerazzurri»

Qualcuno aveva letto nelle parole del boemo della scorsa settimana delle illazioni all'utilizzo di doping. Tanto che il dg Marino lo aveva "redarguito". Ora l'ex tecnico di Lazio e Roma ha spiegato le sue affermazioni

Zeman risponde all'Atalanta: «Non chiedo scusa, il mio era un elogio ai nerazzurri»
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La scorsa settimana hanno fatto molto discutere le parole del tecnico boemo Zdenek Zeman, che in un'intervista a Radio Uno dopo la vittoria dei nerazzurri sulla Lazio aveva sottolineato come fosse strano che l'Atalanta corresse ancora così tanto e più degli avversari nonostante quello che è successo a Bergamo con il coronavirus. Parole sibilline, che qualcuno (viste anche le "antiche" battagli dell'allenatore) aveva letto come illazioni all'utilizzo di sostanze dopanti. Parole però smentite dai numeri: contro la Lazio, così come molte altre avversarie, la Dea non aveva corso più degli avversari, semplicemente aveva corso meglio.

Prima della partita poi vinta per 3-2 contro l'Udinese a Udine, è stato il direttore generale nerazzurro Umberto Marino a rispondere a tono a Zeman a nome della società nerazzurra: «È triste ascoltare dichiarazioni del genere con persone che speculano sul dramma che ha vissuto Bergamo per farsi della pubblicità. Credo che Zeman abbia tutte le possibilità per documentarsi e vedere come la Lazio, oltre ad aver giocato una buona partita, ha macinato più chilometri dell’Atalanta. Evito qualsiasi altro commento, credo solo che debba chiedere scusa alla città di Bergamo».

Oggi (29 giugno), dalle frequenze di Radio Kiss Kiss, è arrivata la contro-risposta di Zeman. Che ha detto chiaramente di non dover delle scuse a nessuno: «Le mie parole sono state completamente equivocate. Non ho attaccato gli atalantini, tutto il contrario. Ho notizie importanti sugli allenamenti dell'Atalanta, mi è stato detto che i nerazzurri lavorano anche quando gli altri riposano. Io ho difeso la Dea: ho detto che pur avendo vissuto la situazione drammatica del coronavirus la squadra è riuscita a presentarsi in ottima forma per la ripresa della Serie A. Non devo chiedere scusa a nessuno perché ho solo parlato bene dei bergamaschi». Polemica chiusa, dunque?

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