Furto e minaccia

Ruba gli auricolari a un 14enne alla fermata della Teb, poi lo minaccia: «Se mi segui ti uccido»

Autore del furto, avvenuto ad Alzano, «un ragazzo di colore sui vent'anni, con un cappellino blu, giubbotto di pelle e monopattino»

Ruba gli auricolari a un 14enne alla fermata della Teb, poi lo minaccia: «Se mi segui ti uccido»
Pubblicato:
Aggiornato:

Prima gli sottrae gli AirPods, costosi auricolari dell'iPhone, poi lo minaccia: «Se mi segui, ti uccido». È accaduto ad Alzano Lombardo, dove un ragazzo di origine straniera ha derubato un quattordicenne che si trovava alla fermata Teb di Alzano Centro. A raccontare la vicenda attraverso una lettera inviata alla nostra redazione è la madre del giovane, S.Z.

Erano circa le 14 di domenica 12 marzo. Il ragazzo stava attendendo il trenino per recarsi a Nembro, quando è stato avvicinato da un giovane di colore: «Sui vent'anni, con un cappellino blu, giubbotto di pelle e monopattino», è la descrizione fornita dalla madre.

Lo sconosciuto gli ha quindi preso gli AirPods dalle orecchie, intimandogli con fare minaccioso di dargli anche la custodia. Intimorito dal soggetto, il quattordicenne ha obbedito, ma nel momento il cui il giovane straniero si stava allontanando ha reagito strattonandolo per farseli ridare. È in quel momento che il ragazzo lo ha minacciato: «Se mi segui ti uccido».

Solo poche settimane fa un altro episodio simile

«Ora, come madre sono molto preoccupata - scrive la signora - perché mio figlio è uno studente che usa la Teb tutti i giorni e mi dice che è frequentata da loschi individui, quasi tutti extracomunitari (non prendetemi per razzista, ma è la realtà dei fatti). Io stessa ho potuto vedere di persona quanto sia pericoloso viaggiare da soli sul trenino, dove non esiste nessun tipo di controllo e vige la legge del più forte, a quanto pare».

«Come cittadina sono indignata - prosegue - perché tutti coloro che utilizzano quel mezzo per recarsi a Bergamo o in valle sanno benissimo che gente gira, mescolata a pendolari, lavoratori e studenti. Mi pare quindi chiaro che qualcuno debba intervenire». Madre e figlio hanno sporto denuncia, «anche se piuttosto scettici che possa servire a qualcosa».

La vicenda si è verificata a poche settimane da un altro episodio con protagonista un 23enne tunisino - poi arrestato ad Alzano Lombardo per atti vandalici sulle auto - che ha seminato il panico sul tram della Teb, rompendo vetri con un martello e danneggiando la carrozzeria con un coltello, con cui ha minacciato conducente e passeggeri.

Seguici sui nostri canali