Forze dell'ordine in all'erta

Primo fine settimana in zona gialla, a Bergamo in arrivo controlli anti-assembramenti

Dopo le polemiche di inizio settimana, l'obiettivo è evitare assembramenti. Il meteo (non ci sarà proprio bel tempo) dovrebbe aiutare, ma comunque ci sarà più attenzione. La Locale monitorerà Città Alta e via XX Settembre

Primo fine settimana in zona gialla, a Bergamo in arrivo controlli anti-assembramenti
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Quello che sta per iniziare sarà il primo fine settimana dopo molto tempo in zona gialla per i lombardi. Il che significa un po' di libertà di movimento in più. Ma anche il rischio serio di assembramenti, soprattutto nei centri storici e nelle zone più frequentate delle città.

Già lo scorso week-end, quando ancora la Lombardia era in zona arancione (la zona gialla è scattata lunedì, con tanto di polemiche), molte persone, dato anche il bel tempo, avevano deciso di fare un giro nel proprio Comune di residenza (unico spostamento consentito), dando il là agli ormai consueti allarmismi. Addirittura, il numero uno del Cts, Agostino Miozzo, aveva parlato di sindaci irresponsabili per non aver controllato meglio le loro città, causando la comprensibile reazione piccata dei primi cittadini.

Proprio onde evitare nuove situazioni spiacevoli, in questo fine settimana saranno intensificati i controlli in praticamente tutti i capoluoghi lombardi, Bergamo compresa. Se a Milano il prefetto ha parlato chiaramente di «giro di vite», qui le posizioni sono più soft, anche perché il meteo non sarà particolarmente buono (soprattutto domenica) e quindi si spera che non ci sarà una corsa alla passeggiata.

Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Palazzo Frizzoni, Sergio Gandi, ha comunque incontrato il prefetto nella giornata di ieri, mercoledì 3 febbraio, per mettere a punto un piano di massima teso a evitare assembramenti. La Polizia locale cittadina piantonerà e controllerà soprattutto i punti più "critici" di Bergamo, ovvero Città Alta e via XX Settembre. Dal canto loro, Prefettura e Questura hanno fatto sapere che impiegheranno più forze nell'attività di controllo del territorio, in città ovviamente, ma anche nell'hinterland cittadino. Va ricordato, infatti, che in zona gialla sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale (QUI tutto ciò che è consentito e ciò che è vietato).

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