Primo week-end di vaccinazioni straordinarie: circa 2.500 dosi somministrate
Valgoglio, in Alta Val Seriana, è entrato in zona rossa: primo screening sulla popolazione scolastica
A margine del primo week end di vaccinazioni straordinarie nei due hub predisposti a Chiuduno e Antegnate (rispettivamente gestiti dalle Asst Bergamo Est e Ovest), sono state circa 2.500 le somministrate.
Oltre alla campagna vaccinale prevista per gli anziani con più di 80 anni, è stata avviata la profilassi anti-Covid anche per i cittadini tra i 60 e i 79 anni residenti nei quindici comuni della Bergamasca inclusi nel cordone sanitario istituito dalla Regione per contrastare l’espansione del coronavirus nei territori limitrofi alla provincia di Brescia.
«Entrambi i poli hanno dimostrato ampie potenzialità organizzative, in vista dell’imminente campagna vaccinale massiva – sottolinea Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo -. Non sono mancati alcuni contrattempi in fase di prenotazione, che ci hanno però permesso di capire le criticità del sistema ed eliminarle per quando i numeri saranno molto più alti. Il risultato della prima giornata è positivo».
Da oggi, lunedì 1 marzo, l’attività vaccinale inizierà anche alla Fiera di Bergamo: l’Asst Papa Giovanni XXIII somministrerà oltre 500 dosi per cittadini over 80 tra i punti vaccinali allestiti al polo fieristico e nel comune di Sant’Omobono.
L’Ats di Bergamo è impegnata anche su un altro fronte: domenica è stato inserito in fascia rossa anche Valgoglio, piccolo comune dell’Alta Val Seriana. Qui, dopo le reticenze iniziali da parte della stessa Agenzia di tutela della salute bergamasca, nel fine settimana è stata avviata la campagna di screening sulla popolazione scolastica con i primi 60 tamponi, come condiviso con l’amministrazione comunale e l’ambito territoriale.