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Da Vittorio Shanghai eletto terzo miglior ristorante italiano nel mondo 2022

Già premiato con tre stelle Michelin, la "cucina" cinese della famiglia Cerea sale sul podio della classifica di 50 Top Italy

Da Vittorio Shanghai eletto terzo miglior ristorante italiano nel mondo 2022
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«Il Bund, sul quale questo ristorante è affacciato, è un viale lungo la riva sinistra del fiume Huangpu che fronteggia il quartiere degli affari di Pudong, a Shanghai. Al terzo piano il resident chef Stefano Bacchelli guida un’imponente brigata di 35 cuochi, per 60 coperti e 5 salette private, tutte arredate in uno stile moderno, molto confortevole, in cui ritrovare l’arte dell’accoglienza che ha reso la famiglia Cerea uno dei simboli del ben vivere dell’Italia nel mondo»: si apre così la descrizione del ristorante Da Vittorio Shanghai redatta da 50 Top Italy, che ha eletto la "casa" cinese dei bergamaschi Cerea il terzo miglior ristorante italiano al mondo.

Chicco Cerea (al centro) con lo staff al completo del Da Vittorio Shanghai

Il portale ha stilato infatti l'edizione 2022 della classifica denominata "I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022-Prosecco DOC Award", mettendo al primo posto il Don Alfonso 1890 di Toronto, legato allo storico locale sorrentino della famiglia Iaccarino e guidato dal resident chef Daniele Corona. Al secondo posto, invece, c'è il Fiola di Washington dello chef Fabio Trabocchi, «casa madre di quello che è un gruppo importante della ristorazione targata Made in Italy».

Da Vittorio Shanghai si piazza sul gradino più basso del podio, grazie al grande lavoro della famiglia Cerea e del resident chef Stefano Bacchelli, collaborazione che ha saputo adattare la cucina che ha reso grande il nome del tristellato bergamasco Da Vittorio nel mondo alle abitudini culinarie cinesi. Nel menu, infatti, oltre ad alcuni grandi classici come i paccheri alla Vittorio, ci sono molti piatti che sono una contaminazione tra l’Italia e l'Oriente, «con uno dei migliori servizi di sala in circolazione - scrive 50 Top Italy -, sempre perfetto e professionale ma allo stesso tempo amichevole e divertente. La carta dei vini offre molti ottime etichette a prezzi molto onesti tra cui scegliere, un vero plus per questa città».

Bacchelli era già stato resident chef di Da Vittorio St. Moritz (due stelle Michelin) e nel 2019 i Cerea lo hanno voluto portare con loro in Cina per questa nuova avventura, che ha già il sapore del successo: il Da Vittorio Shanghai, infatti, a ottobre 2020 è stato insignito della seconda stella Michelin, dopo che l'anno prima, a soli tre mesi dall'apertura, aveva ottenuto la prima stella Michelin.

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