Si chiama "DaV"

Il nuovo ristorante Da Vittorio a Milano, che punta forte sulla pizza (la margherita costa 25 euro)

Si trova in City Life, nella Torre Allianz. Propone pizze suddivise in tre diverse tipologie (napoletana, alla pala e gourmet), ma anche piatti classici

Il nuovo ristorante Da Vittorio a Milano, che punta forte sulla pizza (la margherita costa 25 euro)
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La notizia era nota da alcune settimane, ma ieri (4 luglio) ha ufficialmente aperto i battenti il primo ristorante milanese firmata Da Vittorio. Il tristellato bergamasco, dopo diversi "abboccamenti" avvenuti negli anni, ha ora un ristorante tutto suo (chiamato semplicemente DaV) nel cuore del capoluogo lombardo, più precisamente nella Torre Allianz in City Life.

Se la location è molto "in", l'idea della famiglia Cerea è stata quella di proporre al pubblico meneghino un menu informale, «casual», con lo stesso format del locale-trattoria aperto a Portofino. Lo aveva detto a metà giugno Francesco Cerea in un'intervista a Italia a Tavola, nella quale aveva anche spiegato che l'offerta del nuovo ristorante di Milano sarebbe stata caratterizzata da «pizze gourmet e piatti must di Da Vittorio, tutti adatti a essere condivisi».

Le pizze al DaV (da 25 a 50 euro)

Proprio nei giorni in cui media e social stanno discutendo molto dei prezzi delle pizze firmate da Flavio Briatore nel suo nuovo locale Crazy Pizza, ecco che anche Da Vittorio decide di avanzare una propria proposta. E se a molti i 14 euro per una margherita di Briatore parevano un'esagerazione, chissà cosa penseranno dei 25 euro richiesti per una margherita del DaV. Certo, qui parliamo di una pizza di indubbia qualità, ma pur sempre di una pizza...

Fatto sta che la famiglia Cerea a Milano propone tre diverse tipologie di pizza: la "pizza cornicione", cioè la classica napoletana; la "pizza pala", cioè la pizza romana; la "pizza nuvola", cioè la gourmet. La più economica è la pizza cornicione Margherita, a 25 euro come dicevamo. Tra le cornicione ce ne sono altre due: a 38 euro c'è la Chicco Doppio Colpo (con burrata e spalla di maiale) e a 50 euro la Vip, con astice e tartufo. Tre proposte anche tra le pizze pala, che vanno dai 25 ai 45 euro: la meno cara è la Midori (con crema di trombette liguri, squacquerone, zucchine in scapece e menta), la via di mezzo (35 euro) è la Cesare (con carpaccio di manzo, insalata, nocciole tostate e parmigiano) e la più cara è la Orientale (con avocado, wasabi, verdure, gamberi, salsa teriaki e miso).

Stessi prezzi, infine, per le tre proposte gourmet: la Tre Pomodori (25 euro), la Capriccio (35 euro, con cotto, bufala, lattuga scottata e crema di parmigiano) e la Tonno Tonnata (45 euro, con tonno fresco, salsa tonnata e capperi). Insomma, ingredienti di altissima qualità e abbinamenti innovativi, proposti da una cucina tristellata: l'alto livello dei prezzi si può dunque capire. Ma è comunque possibile che qualcuno avrà da ridire, dato che la pizza resta uno dei piatti non solo più amati, ma anche più "popolari" del nostro Paese.

I grandi classici nel menu

Come detto, però, il DaV di Milano proporrà anche altri piatti riconosciuti come dei classici firmati da Da Vittorio: dai paccheri alla cotoletta con pomodorini e patate al forno (che in City Life trovate al prezzo di 100 euro per due persone). Tra le altre proposte della cucina ci sono i casoncelli con melanzane alla cenere e pomodorino giallo, i gamberi croccanti con limone e maionese, il filetto di vitello con pancetta e porcini, la fantasia di scampi con uovo poche, pancetta e pop corn, le tagliatelle al burro e ragù, la guancetta di vitello e l’astice alla catalana con la nostra maionese leggera.

Oltre al menu alla carta, il DaV propone anche due menu degustazione: uno (il DegustiDaV) a 110 euro a persona che va dall'antipasto al dolce, l'altro (il CondiviDaV) invece da condividere, che costa 65 euro a persona e prevede fiori di zucca alla milanese, hummus di ceci, uova di montagna e patate, chevice di ricciola, baccalà mantecato, tartare di manzo "old style", polpette di vitello, bun pulled pork e polpo.

Il sesto ristorante Da Vittorio

Nel presentare il progetto, Francesco Cerea ha spiegato che a questo ristorante «ho lavorato insieme a mia sorella Rosella, che ha coordinato il tutto ed è veramente la numero uno in assoluto». Il DaV Milano (gemello, come detto, del DaV Mare di Portofino) è il sesto ristorante Da Vittorio dopo quelli di Brusaporto, St. Moritz, Shanghai, quello all'interno del museo Ucca Edge sempre a Shanghai e, appunto, quello di Portofino. Presto, poi, è prevista l'apertura di un nuovo locale a Saigon.

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