Si chiude un capitolo

La commovente lettera di addio al Volley Bergamo 1991 di capitan Sara Loda: «Ho dato tutto»

La schiacciatrice, bergamasca doc, non farà parte del roster della prossima stagione. E ha affidato ai social il suo saluto a tifosi e città

La commovente lettera di addio al Volley Bergamo 1991 di capitan Sara Loda: «Ho dato tutto»
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Mentre la società annuncia i primi nomi del Volley Bergamo 1991 che verrà, c'è anche chi, non senza commozione, saluta il club e, soprattutto, tifosi e città. E non è certo una persona qualunque. Stiamo parlando di Sara Loda, schiacciatrice, bergamasca doc e capitano nelle ultime stagioni vissute nel capoluogo orobico (l'ultimo anno della Foppa/Zanetti e la prima della nuova società).

Loda, che pallavolisticamente parlando ha iniziato proprio coi colori rossoblù addosso la sua carriera prima di inizia un lungo peregrinare per l'Italia, era già tornata a Bergamo nella stagione 2014/2015 e poi nel 2018. E ci è rimasta fino a oggi, quando dopo la salvezza conquistata all'ultima giornata ha annunciato il suo addio.

 

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Ora, a diverse settimane di distanza dalle lacrime al Palasport di via Pitentino e al saluto sotto la curva della Nobilità Rossoblù, ha affidato a Instagram i suoi saluti. E le sue parole di amore per la squadra di cui è stata ultima condottiera. Ecco la sua "lettera" aperta:

«Amo Bergamo. Ho dato tutto per questa squadra. Ho sofferto quando le cose non venivano, ma ho gioito il doppio per ogni vittoria e per ogni piccola soddisfazione. Ho pianto all’ultima partita mentre salivo quelle scale, ma ho pianto il doppio dopo, lacrime di gioia pura. Bergamo non molla. Mai.

Ho provato a onorare questa maglia dal primo giorno all’ultimo, dentro e fuori dal campo. Cara Bergamo, mi hai fatta sentire Capitano di questa squadra sempre. Sono onorata di esserlo stata.
Grazie alle persone di cuore che ho conosciuto, rimarranno nella mia vita per sempre.

Grazie a tutti coloro che hanno sempre apprezzato la mia dura sincerità e limpidezza, spesso non porta niente di buono, ma mi piace essere così.

Tutto quello che ho fatto e detto l’ho fatto per te Bergamo, spero che almeno tu l’abbia sempre capito.

Grazie Nobili, lo siete davvero, sempre. Riportate Bergamo dove si merita di stare.

Grazie Bergamo rimarrai sempre la mia squadra de cuore.

Non dimenticherò mai quello che mi hai dato!».

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