Giornata no per l'Italtrans

Moto 2: Bastianini scivola e perde la testa del mondiale. Si rifarà

Moto 2: Bastianini scivola e perde la testa del mondiale. Si rifarà
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di Leonardo Mologni

Bastianini scivola, Marini - secondo dopo il grande spavento - lo sorpassa in vetta al Mondiale. A Spielberg (Austria) bandiera rossa al quarto giro: Enea perde il controllo della sua moto, Navarro lo sfiora mentre il malese Syahrin centra in pieno la sua Kalex che si spezza. Nell’incidente coinvolto anche Pons, anch’egli fortunatamente senza grosse conseguenze cosi come gli altri due piloti. Il riminese dell’Italtrans, ovviamente, non riparte nella gara formato sprint e che poi si è dipanata su 13 tornate.

Bezzecchi, in corsa per il podio, va dritto per due volte (alla fine sarà sesto), cadono sia Nagashima che Gardner mentre davanti lo spagnolo Jorge Martin brinda al primo sigillo in Moto 2. Terzo il tedesco Schrotter. Diciannovesimo l’altro portacolori Italtrans Lorenzo Dalla Porta. Ora in classifica guida Marini, fratello di Valentino Rossi, con 78 punti, + 5 su Bastianini (fermo a 73) e a + 19 su Martin e Lowes (appaiati a quota 59). Tra sette giorni si replica sullo stesso tracciato per la prova valida come Gp di Stiria.

MOTO GP – Paura anche nella classe regina: il francese Zarco azzarda e centra Morbidelli, nella carambola una moto attraversa la pista come un proiettile di 180 chili e sfiora letteralmente Valentino Rossi che stava sopraggiungendo a tutta. Bandiera rossa e, per fortuna, niente di serio anche qui. Dovizioso - fresco d’annuncio del suo addio alla Ducati - supera Miller e torna prepotentemente al successo. Secondo lo spagnolo Mir, terzo Miller, buon quinto Rossi mentre Petrucci chiude settimo precedendo Quartararo.

MOTO 3 – Lo spagnolo Arenas torna a vincere - terzo successo in questa annata - e consolida il primato. Battuto in volata il connazionale Masia poi classifica ridisegnata dopo il traguardo: l’analisi del track limit fa perdere una posizione ad Ogura, Binder e all’italiano Vietti (quinto) facendo così salire sul podio il britannico McPhee.

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