Il 15 e 16 ottobre

Bellezze e luoghi segreti della Bergamasca aperti a tutti nelle giornate d'autunno del Fai

La Delegazione locale ha presentato gli appuntamenti in vista dell'atteso fine settimana. Tante le chicche, come le ville private a Trescore

Bellezze e luoghi segreti della Bergamasca aperti a tutti nelle giornate d'autunno del Fai
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di Marta Belotti

Da Bergamo Alta a Fara Gera d’Adda, da Trescore a Crespi: le giornate d’autunno organizzate dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Bergamo per il fine settimana del 15 e 16 ottobre sono pronte ad accogliere cittadini curiosi, turisti, amanti del territorio. Doneranno nuova luce a siti già conosciuti, ma soprattutto ne mostreranno i tesori più nascosti.

Luoghi segreti

Particolarità di queste giornate è infatti la collaborazione non solo con gli enti pubblici, ma anche con i privati che terranno aperte le proprie dimore, i propri giardini e scrigni di storia e cultura, altrimenti chiusi in altri momenti dell’anno. Le proposte di visita nella Bergamasca saranno dodici, organizzate dalla delegazione di Bergamo con il suo Gruppo Giovani, dal Gruppo Bassa Bergamasca e da Palazzo Moroni.

Come ha sottolineato Claudio Cecchinelli, a capo della delegazione da nove anni, «apriremo luoghi privati che rappresentano la quotidianità delle comunità e che spesso si possono ammirare solo dall’esterno. Il 40 per cento dei nostri visitatori non è bergamasco, in questi ultimi anni ho potuto notare quanto sia cambiata in positivo la percezione del nostro territorio da parte di chi non è orobico. Le prenotazioni sono prese d’assalto. Queste aperture, tuttavia, proprio per la loro peculiarità nel rendere meta di turismo luoghi in genere chiusi, sono attrattive anche per i bergamaschi».

In Città Alta

Scalone di Palazzo Moroni - GFA 2022 Palazzo Moroni - Fondazione Museo di Palazzo Moroni
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Scalone di Palazzo Moroni

Fontana del Nettuno - GFA 2022 Palazzo Moroni - Fondazione Museo di Palazzo Moroni
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Ingresso Palazzo Moroni

Terrazze di Palazzo Moroni - GFA 2022 Palazzo Moroni - Fondazione Museo di Palazzo Moroni
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Terrazza Palazzo Moroni

Giardini di Palazzo Moroni - GFA 2022 Palazzo Moroni - Stefano Casiraghi
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Giardini di Palazzo Moroni

Palazzo Moroni, già aperto a tutti, in occasione delle giornate d’autunno diventerà protagonista di iniziative che rappresentano un unicum. Novità di quest’anno è infatti la scelta di pianificare quattro visite guidate speciali, distribuite fra le giornate di sabato e domenica, che si concentreranno sui luoghi segreti e particolari, raccontati nel percorso “Paesaggi segreti di Palazzo e Giardini Moroni”. Accanto a questo percorso, la proposta si arricchisce anche di “Moroni e dintorni. Lungo via Porta Dipinta” e del “Tour a Bergamo Alta”. In entrambi i casi, la visita a Palazzo Moroni è tappa inclusa.

A Crespi gli abitanti saranno protagonisti

Così anche a Crespi d’Adda si avrà la possibilità di entrare nei luoghi simbolo del villaggio operaio oggi sito Unesco. Saranno le signore Valeria, Santina, Maria e Fiorella, i signori Luigi e Antonio, il parroco emerito, ad aprire le porte delle loro case per raccontare come era e come è la vita a Crespi. Per garantire un flusso ordinato nelle case private, il percorso - accompagnato - sarà fruibile su prenotazione. Attualmente, i posti rimasti sono già pochissimi, pertanto se interessati è bene prenotare al più presto. Inoltre, occasione più unica che rara, grazie alla disponibilità straordinaria della famiglia Crespi, solo nel pomeriggio di sabato 15 ed esclusivamente su prenotazione e per iscritti Fai, sarà possibile visitare il Mausoleo.

Cascina Ambiveri - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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Cascina Ambiveri a Crespi

Casa Operaia sul confine dell_Opificio - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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Casa Operaia a Crespi

Il Magazzino - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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Il Magazzino di Crespi

L_Ex Caserma dei Carabinieri - GFA 2022 Crespi - Silvio Monaco
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La ex Caserma dei Carabinieri di Crespi

La Casa Operaia - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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La Casa Operaia di Crespi

Il Villino del Cappellano - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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Il Villino del Cappellano a Crespi

La Casa Prototipo - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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La Casa Prototipo a Crespi

La Villa dei Dirigenti - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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La Villa dei Dirigenti a Crespi

La Villetta degli Impiegati - GFA 2022 Crespi - Osvaldo Torri
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La Villetta degli Impiegati a Crespi

Donatella Pirola, assessore alla Promozione culturale e turistica del territori di Capriate San Gervasio (Comune sul quale insiste il villaggio) ha sottolineato: «Vogliamo ringraziare il gruppo di cittadini che si è impegnato per questo evento straordinario. L’obiettivo di riunire la comunità è stato centrato. Non solo, a guidare le visite ci saranno anche studenti e studentesse dell’Istituto di Capriate San Gervasio e di Filago». La collaborazione con le scuole e il protagonismo giovanile sono altre due peculiarità delle giornate d’autunno del Fai di quest’anno.

Scuole e giovani a Bergamo e a Fara Gera d’Adda

A Bergamo, la proposta della Delegazione si intreccia con il progetto formativo dello storico istituto Vittorio Emanuele II. Studentesse e studenti condurranno i visitatori alla scoperta della scuola-museo, che vanta cento anni di storia bergamasca e italiana. Ciliegina sulla torta, l’esposizione della prima edizione italiana dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, conservata nella biblioteca scolastica.

I.T.C.T.S. Vittorio Emanuele II, Facciata - GFA 2022 Bergamo - Diego Bonacina
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I.T.C.T.S. Vittorio Emanuele II, Atrio - GFA 2022 Bergamo - Diego Bonacina
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A Fara Gera d’Adda, sui tre percorsi tematici "Paesaggio Fragile e l’Acqua Salvata. Percorsi tra Architettura e Natura", uno è gestito dalle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Nel paese, aperture eccezionali saranno quella dell’ex Linificio e Canapificio Nazionale, il più importante stabilimento per la filatura del lino e della canapa in Europa, e la Basilica Autarena, le tombe longobarde sotterranee e il palazzo dei vescovi. Quest’ultima, riservata ai soli iscritti Fai, in gruppi da cinque.

Le ville private di Trescore

Trescore Balneario è famoso per le terme secolari e l’oratorio Suardi, ma le giornate del Fai ne daranno un volto inedito. Grazie alla disponibilità dei proprietari, sarà possibile entrare in cinque dimore storiche, di cui quattro abitazioni private chiuse al pubblico: Palazzo Bonicelli, il complesso di Palazzo "delle Stanze" dei Lanzi, Villa Suardi, Palazzo Piccinelli - Della Torre e anche la Casa Parrocchiale (solo domenica 16).

Per maggiori informazioni sulle visite e per prenotazioni basta consultare il sito.

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