Parola del mister

Il Gasp prima dell'Udinese: «Vaccini a noi? No, siamo tutelati. Per la classifica c'è tempo»

Conferenza stampa del tecnico atalantino alla vigilia della ripresa del campionato. Si è parlato, ovviamente, dei casi di positività riscontrati in Nazionale azzurra, della condizione della rosa e del rush finale della stagione

Il Gasp prima dell'Udinese: «Vaccini a noi? No, siamo tutelati. Per la classifica c'è tempo»
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di Fabio Gennari

Fresco della Panchina d'Oro appena conquistata, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della sfida contro l'Udinese mettendo in guardia i suoi dalle insidie della partita. «È difficile prevedere che partita potrà essere, l'Udinese è un'ottima squadra e si vede che hanno valori. Ora è più tranquilla per quello che riguarda la classifica, ma non per questo sarà meno pericolosa. Anzi, potrebbe esserlo di più».

Già la classifica, qualcosa che il tecnico invita ancora a non guardare. «Mancano dieci partite, quasi un quarto di campionato. Non è ancora il momento di guardarla, pensiamo a continuare il nostro momento e a fare bene quello che sappiamo fare. Gara dopo gara».

Il tema del momento sono però i casi di positività al Covid-19 registrati in Nazionale e il tecnico di Grugliasco è in attesa degli eventi. «Oggi faremo un altro tampone, siamo quasi arrivati a cento. Ci alleneremo un po' più tardi per capire se anche Pessina e Toloi potranno lavorare con noi. Aspettiamo e vediamo. Penso che i vaccini vadano comunque destinati alle categorie più a rischio, assolutamente. Speriamo ne arrivino sempre di più». I due azzurri, secondo le regole in vigore, faranno anche domani mattina un tampone rapido: se tutti saranno negativi, potranno essere schierati.

In queste due settimane di sosta, nel frattempo, tanti giocatori sono partiti con le rispettive Nazionali. «Sono contento se li chiamano, significa che stanno facendo bene. Però sarebbe meglio tornassero prima. Tutti i giocatori stanno bene, a parte de Roon che ha un piccolo acciacco alla caviglia, comunque superabile. Ieri ne ho visti in campo cinque, oggi ci saranno anche gli altri e potremo fare le scelte. Di sicuro chi ha fatto tre partite per intero merita qualche valutazione in più. Abbiamo comunque soluzioni, Sutalo e Ruggeri faranno un po' di minuti con la Primavera, ma ci siamo».

C'è attesa, dunque, per la ripresa del campionato. Altri argomenti come il mercato, per ora, non sono minimamente al centro delle discussioni. «Ho già detto quello che penso - ha sottolineato Gasperini -, ma questo non è il momento per fare quei discorsi, il mercato arriverà a fine stagione. Ora abbiamo dieci partite molto importanti e la finale di Coppa Italia, la concentrazione è sul risultato. Il mercato diventa secondario, se ne parlerà a campionato finito».

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