Aeroporto di Orio, cantieri e sviluppo: si studia un parcheggio multipiano da 4.600 posti
Il presidente Sanga: «Verso ricavi per 200 milioni di euro». Nuovi check-in a giugno. Ma il treno non arriverà in tempo per le Olimpiadi

di Wainer Preda
Probabilmente, il collegamento ferroviario con Orio non arriverà in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Ma l'aeroporto di Bergamo tira comunque dritto, con un piano di sviluppo che prevede l'ampliamento dello scalo e l'incremento dei servizi.
È quanto emerso questa mattina, 5 febbraio, durante l'Airport Day. Il presidente di Sacbo (la società di gestione dell'aeroporto bergamasco), Giovanni Sanga, ha parlato dello sviluppo dell'aerostazione di Orio al Serio: «Andiamo verso un dato di conferma del 2023 che si era chiuso con utili per 14 milioni di euro. Puntiamo a realizzare ricavi superiori ai 200 milioni di euro, con una struttura societaria molto solida da un punto di vista patrimoniale», ha spiegato.

E a proposito di investimenti già effettuati, per la fine di maggio, inizio giugno, dovrebbe essere pronta la nuova area ampliata dei check in. Mentre per il trasferimento dell'area controlli di sicurezza, al piano superiore dell'aerostazione, servirà qualche mese in più: l'inaugurazione è prevista per fine anno. Ci saranno in tutto 78 mila metri cubi di costruzioni in più. Prossimamente al lato ovest del terminal si aggiungeranno altri due gate d'imbarco. E nel frattempo è allo studio la costruzione di un nuovo megaparcheggio multipiano, per 4600 posti auto. Sarà pronto nel 2030. Mentre i tempi saranno più stretti per la nuova palazzina uffici del personale, con annesso albergo della catena Hilton.
Sabco considera fondamentale per lo sviluppo dell'aeroporto e l'afflusso/deflusso dei viaggiatori raddoppiare l'accesso all'aerostazione, con un nuovo collegamento stradale anche da est (contro l'unico attuale da ovest).
«Nel 2025 dovremo portare a compimento diversi cantieri - ha spiegato il presidente di Sacbo - e avvieremo quelli successivi. Il nostro aeroporto sta assumendo un nuovo volto con l'ampliamento del terminal, ma noi guardiamo al futuro che è quello della multimodalità, ovvero l'integrazione fra più sistemi di trasporto: aereo, treno, auto e la mobilità dolce che tanto piace ai turisti del Nord Europa».
«Il criterio con il quale ci muoveremo è quello della sostenibilità, anche ambientale. Per le opere di mitigazioni abbiamo messo in campo investimenti per 14 milioni di euro. Lo scalo sta vivendo una fase di grande trasformazione e sta diventando una struttura sempre più moderna che si correla con tantissime realtà europee e mondiali».
Sono 150 al momento le destinazioni coperte dal Caravaggio, in quaranta Paesi del mondo, attraverso 22 compagnie aeree.
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in collegamento da Roma, ha citato il treno per Orio fra le opere prioritarie per lo sviluppo non solo di Orio ma anche del Paese. Anche se, molto probabilmente non lo vedremo per le prossime Olimpiadi, ma poco dopo, nei mesi successivi del 2026.
"Sostenibilità"?Un aereoporto in città ....Potreste costruire un piano sui centri abitati circostanti per parcheggiare le auto...Ormai non vi blocca più nessuno.Che vergogna
Quando decideranno di spostare la Torre dei Caduti e il Sentierone in modo di poter ampliare ancora di piu' l'aeroporto con una nuova pista di decollo e/o atterraggio oppure un nuovo gate? Una vergogna assoluta avere un aeroporto a soli cinque chilometri dal centro cittadino. Vorrei sapere quanto guadagnano i soliti presunti ignoti.
Non ci si accontenta mai .. sempre obbiettivi di aumento dei guadagni a discapito del benessere delle persone e dell’ambiente in cui vivono .. questo modello capitalista che fa arricchire pochi e rende miserabili troppe persone deve implodere ..
Mi sa che guadagnano più coi parcheggi che coi biglietti aerei
Penso che il treno sia inutile, ma proprio inutile, bastavano gli autobus e penso che da questo aeroporto non si possa avere di più