L'esito dell'autopsia

Omicidio di Franco Colleoni: fatali i colpi ricevuti sulla testa, sbattuta contro il muro

La salma di Franco Colleoni aveva anche lesioni al torace, segno che probabilmente è stato colpito con alcuni calci mentre era a terra. I funerali si terranno domani (9 gennaio) alle 9.30 alla chiesa di Brembo di Dalmine

Omicidio di Franco Colleoni: fatali i colpi ricevuti sulla testa, sbattuta contro il muro
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Non sarebbero stati usati oggetti contundenti. A causare la morte di Franco Colleoni, 68 anni, ex segretario provinciale della Lega, sono stati i colpi ricevuti sulla testa, sbattuta contro il cordolo in pietra del vialetto del giardino de “Il Carroccio”, la trattoria che gestiva. È il primo esito dell’autopsia eseguita ieri mattina, giovedì 7 gennaio, all’ospedale Papa Giovanni XXIII dal dottor Matteo Marchesi. L’esame, almeno nelle prime battute, conferma quanto ricostruito dagli inquirenti intervenuti sulla scena del crimine.

Ad aggredirlo il figlio di 34 anni, Francesco, ora in carcere, dove nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere rimandando a quanto aveva già dichiarato. Il 34enne aveva ammesso agli inquirenti di aver aggredito il padre al culmine di una lite, dicendo però non ricordare con precisione cosa fosse successo dopo la colluttazione. L’ultima cosa che ricorderebbe è uno spintone al quale ha reagito.

La salma di Franco Colleoni aveva anche lesioni al torace, segno che probabilmente è stato colpito con alcuni calci mentre era a terra. La ragione del litigio sarebbe legata a due lampioni del giardino del locale da riparare prima della riapertura. Franco si sarebbe avvicinato al figlio e lo avrebbe colpito al volto, provocando la reazione di Francesco. I funerali di Franco Colleoni saranno celebrati sabato 9 gennaio alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Brembo di Dalmine.

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