Presentato il secondo bilancio di sostenibilità Atb: si continua sulla strada della sostenibilità
48,7 milioni di euro il valore economico generato. In arrivo nuovi progetti per centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e valorizzazione del capitale umano
Si è svolta oggi (martedì 28 giugno) la presentazione del secondo bilancio di sostenibilità Atb, riferito al biennio 2020-2021. Il gruppo ha svolto una specifica attività di analisi, volta a sviluppare l’integrazione dell’Agenda 2030 Onu, continuando la collaborazione con amministrazioni comunali e attività che operano sul territorio.
Sono stati coinvolti nella valutazione utilizzatori dei servizi, risorse umane, sindacati, Pubblica Amministrazione ed enti regolatori del settore, fornitori, rappresentanti del territorio e della comunità locale. La digitalizzazione dei servizi ha visto nella primavera 2021 l’inaugurazione del conta-passeggeri, con l’attivazione dell’infomobilità in tempo reale e l’avvio del "Passa e Vai", il sistema di pagamento contactless a bordo dei mezzi, che segna un primo passo verso il più complesso progetto di transizione alla bigliettazione elettronica, che entrerà in funzione nel 2022 e sarà ultimato nel 2023. C’è poi stato il rinnovo del sistema di bike sharing cittadino “La BiGi”, avviato a dicembre 2021 ed inaugurato a gennaio 2022.
Il valore economico generato dal Gruppo Atb è pari a 48,7 milioni di euro, di cui l’81 per cento (39,6 milioni) è stato distribuito agli stakeholders (primi fra tutti fornitori e risorse umane) attraverso lo svolgimento delle proprie attività: una netta ripresa del 2021 rispetto ai valori 2020, in cui il valore economico generato si è attestato sui 43,9 milioni di euro.
Positivo il riscontro sulla responsabilità nel servizio, misurata tramite sondaggio con valutazione dell’utente in una scala fino a 10: il giudizio complessivo è stato di 7,5, confermando i valori del 2019. In particolare, si registrano alti i valori sulla regolarità di autobus e tram (99,5 per cento) oltre che quelli relativi alla puntualità dei mezzi (99,7 per cento). Tra gli obiettivi futuri del gruppo figurano: l’accessibilità al 40 per cento entro il 2026; la realizzazione della Linea T2 e del nuovo sistema Electric Bus Rapid Transit, il contributo alla realizzazione del Polo intermodale di Porta Sud, un piano di sviluppo delle strutture di ricarica per i mezzi privati e pubblici del Trasporto pubblico urbano, la creazione di percorsi più sicuri per le biciclette e l’attivazione del nuovo parcheggio in Città Alta.
Arrivando al tema del personale, il 97,5 per cento dei dipendenti risulta assunto con contratto a tempo indeterminato ed è prevalentemente impiegato a tempo pieno (95 per cento). Nel 2021 sono state assunte 31 persone, la maggior parte nella fascia 30-50 anni, e l’organico è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2019. Nel 2021 quasi la metà della flotta autobus (46,9 per cento) è composta da mezzi diesel free, con alimentazione elettrica o a metano: l’obiettivo della completa conversione è fissato al 2027 (obiettivo spostato in là di due anni, dato che nel primo bilancio di sostenibilità si parlava di completa conversione entro il 2025) e prevede l’acquisto complessivo di 131 autobus, di cui 52 elettrici, 63 a metano e 16 ibridi metano-elettrico. Nel 2022 ci sarà la consegna dei primi due autobus elettrici, a cui nei mesi a venire si aggiungeranno ulteriori 17 autobus a metano. L’acquisto dei bus elettrici si concentrerà perlopiù dal 2023 al 2026 e i mezzi avranno tecnologie di ultima generazione per una maggiore autonomia, prestazioni più performanti e costi inferiori.